“Bentornato a Giulio, bentornato a Pisa, e grazie per il tuo talento e per la disponibilità a condividere con gli altri il tuo sapere”. Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, intervenuto – da remoto – alla presentazione in Aula magna del palazzo della Sapienza, de “Il metodo geniale”, libro del giovane Giulio Deangeli, neuroscienziato plurilaureato all’Università di Pisa e diplomato alla Scuola Superiore Sant’Anna.
“Mi scuso con Giulio, al quale avevo promesso di essere oggi insieme a lui, ma come sapete sono impegnato a Roma per l’elezione del Presidente della Repubblica”, ha continuato Mazzeo, ricordando, circa un anno fa, la consegna del Gonfalone d’argento proprio a Giulio: “E’ stato il mio primo Gonfalone, la prima consegna del più alto riconoscimento del Consiglio regionale, e volutamente ho scelto un talento straordinario, per dare un segno alla Legislatura”.
“Grazie Giulio per i tuoi traguardi raggiunti, per le tue ricerche e per tutti i tuoi successi universitari, ma grazie soprattutto per condividere con gli altri il tuo sapere: in questo libro metti a disposizione il tuo metodo di studio, non basta certo leggere il tuo libro per diventare come te – ha scherzato il presidente – ma è importante, è un grande valore che un giovane talento si metta a disposizione degli altri”. “Mi farebbe piacere poter presentare il libro anche in Consiglio regionale, quando ci saranno le condizioni – ha affermato – e intanto vorrei ricordare il coinvolgimento di Giulio nel progetto Toscana 2050, la commissione composta dalle principali realtà ed eccellenze toscane: progetteremo, anche insieme alle Università della nostra regione, la Toscana di domani, per creare tutte le condizioni affinché altri talenti possano tornare e trovare nella nostra terra un luogo che li accolga e li valorizzi”.
“Rinnovo ancora una volta tutta la stima a Giulio e lo invito a non mollare mai – ha concluso il presidente – in bocca a lupo per il tuo libro, sono certo che avrà molto successo: continua nel tuo percorso di studio e anche nella tua attività di volontariato, grazie ancora e a presto”.
Insieme a Mazzeo, hanno portato i saluti istituzionali – introdotti e moderati da Riccardo Zucchi, Presidente della Scuola Interdipartimentale di Medicina dell’Università di Pisa - Paolo Maria Mancarella, Rettore dell’Università di Pisa, e Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
I riflettori si sono quindi accesi sul libro, il cui obiettivo è quello di insegnare i segreti della memoria e di uno studio piacevole e permanente. In un affascinante percorso alla scoperta del cervello umano, l'autore ci insegna ad andare oltre la lettura compulsiva di un libro e a rendere proficuo lo studio, massimizzando il rendimento complessivo. Con l'esperienza maturata nel suo percorso 'da record' e in veste di ricercatore nell'ambito delle malattie neurodegenerative a Cambridge, Deangeli ci svela quali sono i meccanismi alla base dell'apprendimento, dalla memoria al retrieval, dalla lettura alla motivazione, senza dimenticare aspetti collaterali, ma altrettanto importanti, quali il sonno, l'attività fisica, la gestione dello stress.
Giulio Deangeli, giovane neuroscienziato, dedica la sua vita alla lotta contro le malattie neurodegenerative. Nel 2018 è il primo italiano a vincere la borsa di studio mondiale Harvard hip. Nel 2020 è il primo studente d’Italia a completare cinque lauree in parallelo con la media del 30 e ottiene cinque borse di studio per portare avanti le sue ricerche all’università di Cambridge, dove attualmente lavora.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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