Elezioni del Presidente, il Comitato per la democrazia ai parlamentari toscani chiedono No a Berlusconi

Silvio Berlusconi

Nei prossimi giorni, in qualità di ‘grande elettore’ del prossimo Presidente della Repubblica, Lei avrà la possibilità di esercitare una funzione fondamentale, che Le è stata affidata dalla nostra Costituzione, repubblicana e antifascista.

Anche se l’articolo 84 della Costituzione dichiara che “Può essere eletto PdR ogni cittadino che abbia compiuto cinquant’anni d’età …”, la Carta fornisce indicazioni chiare e vincolanti sulle caratteristiche che i candidati a questa altissima funzione devono presentare, anche per il ruolo e la vastità dei poteri affidati al Capo dello Stato.

Da questo punto di vista riteniamo necessario esprimere forte perplessità, e in alcuni casi esplicito dissenso, su alcune delle candidature che sono state avanzate da più parti e che, per motivi etici o per opportunità, ci appaiono offensive e inaccettabili.

Non può infatti essere dimenticato che il Presidente ‘rappresenta l’unità nazionale’ (quindi non è candidabile chi rappresenta tentazioni secessionistiche), presiede il CSM (quindi sarebbe assurdo avesse pendenze giudiziarie o anche solo condanne pregresse), è garante del rispetto della Costituzione (che non può aver tentato di stravolgere), e non deve avere altre cariche, che potrebbero indurre comportamenti in conflitto con l’interesse pubblico.

E’ infine opportuno richiamare la necessità di recuperare e mantenere, anche in questa occasione, quella separazione dei poteri su cui si fondano tutti i regimi democratici, che impone una netta divisione delle funzioni fra Esecutivo, Legislativo e Magistratura e la centralità del Parlamento, rappresentativo di tutte e tutti i cittadini.

A Lei e a tutti coloro cui viene in questi giorni affidato un compito così importante noi, elettrici ed elettori toscani, chiediamo di votare una figura integerrima, che possa e sappia rimanere indipendente rispetto alle scelte politiche contingenti delle possibili maggioranze parlamentari, che creda nei Principi costituzionali e si impegni a sostenerli come riferimenti ineludibili.

Coordinamento toscano per la Democrazia Costituzionale

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