Minacciò un uomo che morì per sfuggirgli: condannato in appello. Ma è irreperibile

Il Palazzo di Giustizia di Firenze (foto gonews.it)

È stato condannato in appello a 13 anni di reclusione, per omicidio preterintenzionale, il 31enne originario della Romania che nel novembre del 2016, armato di coltello, avrebbe minacciato di morte un 30enne all'interno di un'abitazione di Prato.

Il motivo della condanna sarebbe da ricondurre al fatto che il minacciato per sfuggire all'aggressione tentò di calarsi da una finestra, cadendo nel vuoto e procurandosi ferite che gli causarono la morte alcuni giorni dopo. I giudici della corte di assise di appello di Firenze, quindi, hanno confermato la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Prato

Inoltre, il 31enne è stato riconosciuto anche colpevole di minacce verso la fidanzata, proprietaria dell'abitazione di Prato dove avvenne l'aggressione. L’avvocato difensore ha annunciato ricorso in Cassazione contro la condanna del romeno, che però al momento risulta irreperibile.

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