Con un ritmo di oltre seimila vaccinazioni anti Covid al giorno fra dipendenti, pazienti, popolazione generale e anche una quota parte di bambini (quelli fragili per patologie o allergie) l’Aoup sta fronteggiando la quarta ondata della pandemia da Covid-19 mettendo in campo risorse e riorganizzazione delle attività.
Nel dettaglio, sul fronte vaccinazioni si è passati da una media di 3mila al giorno a circa 6200 negli ambulatori allestiti all’Edificio 30 C di Cisanello.
Va avanti a ritmo sostenuto anche l’attività di screening nei laboratori della Virologia con la processazione dei tamponi che provengono dal territorio dell’area vasta nord-ovest e dall’interno dell’ospedale (dipendenti/pazienti) con circa 2600 campioni esaminati ogni giorno.
Si mantengono sostenuti anche gli accessi al Pronto soccorso, anche se inferiori al periodo pre-Covid. Attualmente la media, da inizio anno, è di circa 127 al giorno (che generano circa 27 ricoveri), e di questi 127 circa 50 sono sospetti Covid, il cui iter assistenziale in attesa del ricovero è sottoposto a tutte le misure di sicurezza anti-Covid per cui risulta più laborioso dei percorsi ordinari.
I pazienti positivi al Covid vengono attualmente ricoverati, a seconda dell’impegno assistenziale, nei letti ordinari allestiti a Cisanello fra gli Edifici 13 (Malattie infettive e Pneumologia), 30 (Geriatria e Medicina 2) e 8 (Endocrinologie e Malattie metaboliche e Diabetologia) e nei letti intensivi allestiti fra l’edificio 21 al Santa Chiara e un’area dell’Anestesia e rianimazione cardiotoracica dedicata ai pazienti sottoposti a circolazione extra-corporea (Ecmo). I posti letto Covid totali oggi occupati sono 135, di cui 111 ordinari e 24 intensivi/subintensivi.
Una pressione crescente di ricoveri dovuta all’andamento dei contagi che ha determinato, in ottemperanza alle disposizioni nazionali e regionali, come nelle precedenti ondate, una rimodulazione delle attività programmate sia di area chirurgica sia medica, in modo da liberare risorse Covid ma continuare a garantire le urgenze, le attività connesse ai trapianti, i percorsi oncologici e di classe A, di alta specialità non rinviabile.
Prosegue anche il potenziamento della sorveglianza sanitaria con l’adeguamento alle nuove normative nazionali. Attualmente sono 98 i dipendenti positivi e in isolamento (di cui solo 12 da presumibili contatti ospedalieri, il resto da contesti extra-lavorativi).
La Direzione aziendale ringrazia tutto il personale, sanitario e non, per il costante impegno e la dedizioni dimostrati anche stavolta, nel fronteggiare un’ondata di ricoveri comunque complessa che sta impattando su tutte le attività dell’ospedale.
Fonte: Aoup
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