“La provincia di Siena deve rivendicare con forza il proprio ruolo strategico per la creazione di un Distretto industriale delle Scienze della vita. In questa direzione, l’Amministrazione provinciale è pronta a sostenere e condividere la proposta lanciata dalla Cgil di Siena per la realizzazione di un progetto ambizioso che, a partire dall’esperienza maturata fin dal Novecento grazie all’Istituto vaccinogeno sieroterapico toscano del professor Achille Sclavo e consolidata con la pandemia da Covid-19, ci ponga di fronte a nuove e stimolanti sfide per il futuro della nostra comunità. Il tutto, all’interno di un perimetro ben definito e una cabina di regia che veda il coinvolgimento di istituzioni - Regione Toscana e Comuni, - enti di ricerca a partire dall’esperienza della Fondazione Tls, Aous, Università e istituti superiori, parti sociali, associazioni d’impresa e terzo settore”.
Così il Presidente della Provincia di Siena, Silvio Franceschelli, interviene sulla proposta di costituzione del Distretto industriale delle Scienze della vita. “La nascita del Distretto industriale, dovrà avere i suoi punti di forza nel potenziamento dell'eccellenza della ricerca nell’ambito delle Scienze della vita che a Siena ha radici storiche, anche attraverso il coinvolgimento complessivo della rete delle imprese, dal farmaceutico alle biotecnologie, dal medicale all’agroalimentare, con la nutraceutica, fino alla metalmeccanica di precisione e all’intelligenza artificiale.
E ancora, attraverso l’attrazione di investimenti - non ultimo la nascita della Fondazione Biotecnopolo - l’ampliamento del progetto formativo universitario e la conseguente creazione di una buona e maggiore occupazione, anche nell'indotto, a partire dalla gestione integrata dei servizi, dalla logistica fino alla digitalizzazione; oltre alla riprogrammazione di un’adeguata rete di infrastrutture a supporto: tutti obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Next Generation Italia. Nella previsione della governance statutaria della Fondazione Biotecnopolo, la Provincia di Siena chiede che nello Statuto venga riconosciuto un ruolo primario alle rappresentanze istituzionali di questo territorio e della regione, dal momento che le scienze della vita hanno in questa comunità e nel suo contesto storico, ambientale e sociale una consolidata sensibilità culturale, scientifica ed economica, che nel tempo ha ideato e fatto crescere la Fondazione Toscana Life Sciences e che oggi ispira e qualifica questo nuovo progetto del Tecnopolo.
Oggi sono maturi i tempi per un confronto responsabile e per dare vita ad un nuovo e concreto progetto di sviluppo del territorio senese basato sulla crescita qualitativa delle imprese, sostenibilità ambientale, modernizzazione, digitalizzazione e occupazione”, conclude Franceschelli.
Fonte: Ufficio stampa
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