Ieri 30 dicembre 2021 abbiamo avuto un lungo consiglio comunale nel quale sono stati discussi tutti gli aspetti gli atti che vanno a formare il bilancio di previsione: assunzioni, investimenti, patrimonio immobiliare e lavori pubblici.
Abbiamo apprezzato alcune delle scelte dell'amministrazione; ad esempio il piano assunzionale. Un piano che è un buon inizio per ricostruire una capacità decisionale e organizzativa della nostra macchina comunale. Assunzioni che come opposizione abbiamo sempre chiesto, anche quando l'attuale maggioranza politicamente si schierava con la riduzione di personale e il blocco delle assunzioni.
Bene anche gli investimenti sul settore scuola e sul rifacimento di alcuni immobili del comune quali il Palazzo Ghibellino e il vecchio ospedale.
Carente invece l’attenzione per gli investimenti riguardanti una mobilità sostenibile e la presa in carico della fascia di popolazione più bisognosa.
Anche sulla cultura, oltre a un possibile progetto del teatro (tutto da definire e sul quale probabilmente abbiamo una visione differente su l'ubicazione in primis), le risorse destinate sono minime.
Abbiamo anche ricordato che alcuni degli investimenti e delle manutenzioni straordinarie si sarebbero potute evitare se ci fosse stata maggior attenzione, continua e costante nei confronti del nostro patrimonio immobiliare (cimiteri, strade, giardini, ecc).
La nostra posizione sulla necessità garantire la manutenzione dell’esistente come condizione strutturale e necessaria anche per programmare e integrare i nuovi investimenti è chiara.
Un appunto sulla correttezza della nostra proposta di reinternalizzare la riscossione della TARI: il mancato controllo e capacità della riscossione della tassa sui rifiuti da parte di Alia costa alle casse comunali circa 660.000 euro solo nel 2021.
Vale la pena ricordare le nostre due mozioni approvate: una sulle pessime condizioni del liceo Artistico Virgilio, dove chiedevamo di farsi portavoce nei confronti di Città Metropolitana, Alia, Dirigente scolastico e MIUR per la risoluzione delle problematiche inerti la struttura scolastica, e l'altra sulla richiesta d'inserire nel bando di gestione dello chalet di Piazza Ristori e di Piazza Guido Guerra il divieto d'installare slot machines e fare sì che tutti gli spazi dei locali siano accessibili a chiunque. Entrambe sono passate a maggioranza assoluta.
La risposta invece alla nostra interrogazione riguardante tutta l'organizzazione della città del Natale, riguardo a contributi, costi, riuscita dell'evento in termini numerici ha ottenuto una risposta vacua e insoddisfacente da parte dell'assessore Ponzo. Abbiamo già nuovamente protocollato le nostre richieste.
Nel complesso non riscontriamo una visione differente della città rispetto a quella che vivevamo prima della pandemia.
Le disparità, le difficoltà e il malessere esplosi con il Covid sono per noi, in gran parte, conseguenze dell'organizzazione economica e sociale che ormai da molti anni viviamo e che dovremmo provare gradualmente a sostituire.
Le scelte dell'attuale maggioranza, anche quelle condivisibili, non sono, a nostro avviso, guidate da una sostanziale volontà di cambiamento, ci sembrano invece guidate dall’idea di un improbabile ripristino di una situazione precedente; di ciò che è stato fino a due anni fa.
Quindi, al netto di alcune singole decisioni apprezzabili, ribadiamo che manca una visione d'insieme e una lungimiranza in grado di portare il nostro territorio oltre l’attuale.
Beatrice Cioni e Leonardo Masi, gruppo consiliare Buongiorno Empoli
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