Capodanno nel Cuoio, appello contro i botti e alla prudenza per il rischio contagi

Un'occasione pubblica nel 2019 con i sindaci del comprensorio

“Siamo alla fine di un altro anno molto particolare e, il 31 dicembre, anche stavolta non sarà possibile fare il classico cenone in gran numero con amici e parenti, e non ci potremo assembrare nelle piazze, come facevamo di consueto. In questo momento vogliamo rivolgervi l'invito ad essere responsabili e a rispettare le regole anti Covid che sono attualmente in atto, alla luce della crescita del numero di contagi".

I sindaci del Comprensorio Simone Giglioli, Giulia Deidda, Gabriele Toti e Giovanni Capecchi rivolgono un appello unanime ai cittadini, affinché si rispettino le regole nei giorni di Capodanno e, come ogni anno, invitano a non usare i botti.

"Vi chiediamo, inoltre, di non utilizzare i botti, che sono pericolosi e possono arrecare danno alle persone e ai nostri amici animali. A differenza di altri Comuni, che impongono il divieto di utilizzo dei botti, noi sindaci del Comprensorio del Cuoio abbiamo ritenuto di fare appello al senso di civiltà che, con il vostro buon senso, permetterà di evitare situazioni gratuite di pericolo, per uomini e animali. Siamo sicuri che il divertimento e la voglia di far festa non mancheranno, quello che vi chiediamo è che non degenerino in forme di condotta da punire: il rispetto di tutti e, soprattutto, dell’emergenza in atto deve prevalere, insieme alla civiltà – e concludono -. Vi auguriamo un buon Capodanno, sperando che il 2022 sia l'anno del ritorno alla normalità”.

 

 

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