Natale a Montespertoli con il Cardinale Ernest Simoni

Durante la vigilia il Cardinale definito da Papa Francesco "martire vivente", ha ricordato il suo arresto 58 anni fa e i lavori forzati


In occasione della Vigilia di Natale è giunto a Montespertoli alla parrocchia di San Donato a Livizzano il Cardinale Ernest Simoni, il quale ha assistito alla solenne Santa Messa celebrata dal parroco Don Cristian Meriggi.
Il Cardinale ha ricordato i 58 anni dall'arresto avvenuto proprio la Vigilia di Natale, nell'anno 1963, a Scutari in Albania quando al termine della celebrazione gli fu data lettura del decreto di morte per impiccagione emesso dal dittatore albanese Enver Hoxha, pena poi commutata in 28 anni di prigionia e lavori forzati.

Prima del canto del Gloria che, come da tradizione, annuncia e tramanda nei secoli la nascita del Bambinello Gesù, è stata data lettura della testimonianza scritta dal vaticanista Mimmo Muolo di Avvenire. Il giornalista ha curato la biografia di don Ernest, dopo lo storico incontro in Albania che l'anziano sacerdote ebbe con Papa Francesco nel 2014 il quale lo definì "martire vivente".

"Grazie don Ernest, grazie Cardinale Simoni, per aver versato il tuo sangue ed esserti così rivestito di porpora - queste le parole conclusive del ricordo di Mimmo Muolo, letto da Giovanna M. Carli - ben prima che il Papa ti chiamasse a far parte dei principi della Chiesa. Perché con il tuo calvario iniziato 58 anni fa, ci hai mostrato che non si può far nascere Gesù solo nel presepio, ma bisogna accoglierlo soprattutto nella mangiatoia del nostro cuore".

Fonte: Ufficio stampa

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