Capodanno limitato nelle città toscane. Il rialzo dei contagi non farà saltare le riunioni di famiglia per domani, per il Natale o per Santo Stefano. Ma il dietro-front arriva dalle amministrazioni comunali che stanno disdicendo gli appuntamenti presi per il 31 dicembre.
Nella cabina di regia del governo Draghi ci sarebbe un accordo per vietare eventi e feste con assembramenti all'aperto fino al 31 gennaio 2022. Nel frattempo nei capoluoghi toscani si è giocato d'anticipo. A Firenze sono stati annullati gli eventi, tanto da portare anche il servizio di tramvia di Firenze con termine alle 2 di notte e non con servizio no-stop.
A Pisa l'atteso concerto di Antonello Venditti è stato cancellato, così come i festeggiamenti.
"Ci abbiamo provato a regalare alla città un San Silvestro sereno ma con i contagi in rapida risalita non ci sono più le condizioni per garantire spettacoli sicuri, e per questo abbiamo deciso di annullare il concerto gratuito di Antonello Venditti in piazza dei Cavalieri e tutti gli altri festeggiamenti pubblici". Così il sindaco di Pisa, Michele Conti, durante la tradizionale conferenza stampa prenatalizia. "Abbiamo annullato anche i fuochi d'artificio - ha spiegato - per evitare di favorire qualunque situazione di pericolo legata ad eventuali assembramenti. La nostra amministrazione, dall'inizio della pandemia, ha sempre seguito rigorosamente le indicazioni che provengono dal mondo scientifico e anche questa volta, senza esitazioni, abbiamo ascoltato i medici che sconsigliavano fortemente queste situazioni".
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