Il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Toscana, il Generale di Divisione Bruno Bartoloni, ha partecipato al varo di una speciale imbarcazione di canottaggio che consentirà ad un gruppo di ragazzi con disabilità intellettiva e fisica dei “Canottieri Firenze” e “Gruppo Sportivo Unità Spinale”, di praticare canottaggio in Arno e partecipare ad eventi sportivi di carattere nazionale ed internazionale organizzati dalla Federazione Italiana Canottaggio.
Iris è il fiore simbolo di Firenze, comunemente chiamato giglio, che cresce spontaneamente nella valle dell’Arno e sulle colline di Firenze, ma è anche l’acrostico dell’Associazione: “Insieme Ritroviamo Il Sorriso”, la cui finalità è consentire di fare sport a persone con disabilità così come gli altri atleti, attuando la carta etica dello sport della Regione Toscana: tutti hanno diritto di fare sport”.
"Questo progetto è molto importante per noi e si inserisce nel quadro delle tante attività portate avanti dalla Guardia di Finanza a favore non soltanto degli appartenenti al Corpo, ma di tutta la collettività. – ha detto il Comandante Regionale Gen. D. Bruno Bartoloni –. È fondamentale proseguire e programmare in sinergia per dare risposte appropriate a tutti coloro che sono in difficoltà”.
“Un’iniziativa importante – ha sottolineato il Presidente della Società Canottieri Firenze – che coniuga sport e sociale. Occorre, sempre più, dare soluzioni creative e di gruppo. Questo bel progetto ha messo insieme una società storica come la Canottieri Firenze e il Comando Regionale della Guardia di Finanza.
L’acquisto dell’imbarcazione è stato reso possibile grazie al gioco di squadra delle Fiamme Gialle Toscane. I finanzieri, infatti, si sono prodigati per portare a termine il progetto degli atleti del pararowing della Canottieri Firenze, affinchè i ragazzi con varie disabilità possono allenarsi su una barca olimpionica. Progetto che di fatto sostengono da oltre dieci anni, con varie iniziative per il programma pararowing insito presso la Società Canottieri Firenze. Dal 2011 ad oggi hanno donato due remoergometri i c.d. “vogatori a secco” con i quali gli atleti con il disturbo dello spettro autistico si allenano durante i mesi invernali e due imbarcazioni.
La barca che è stata varata è un’imbarcazione semplice per far vogare anche atleti principianti, facile da armare e mettere in acqua ma soprattutto sicura e stabile.
Fonte: Guardia di Finanza di Firenze - Ufficio Stampa
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