Un pomeriggio di condivisione e scambio degli auguri di Natale per i volontari della Misericordia di Empoli e per coloro che sono stati vicini all’associazione durante l’anno: è l’iniziativa organizzata dall’Arciconfraternita lo scorso sabato 18 dicembre. Cornice dell’evento il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, che ha ospitato i partecipanti in una coinvolgente visita guidata alle sale di uno dei tesori del nostro patrimonio artistico e culturale, che con le straordinarie opere esposte racchiude più di 700 anni di storia. Un dato che accomuna il museo al movimento stesso delle Misericordie, nato nel 1244 con la fondazione della prima Confraternita, a Firenze.
Da allora le misericordie hanno percorso una lunga strada a servizio del prossimo, consolidando il loro rapporto con il territorio e con i cittadini, diventandone un punto di riferimento.
Ad Empoli l’Arciconfraternita ha un legame fortissimo con la comunità, che durante questo periodo molto complesso, di emergenza sanitaria, ma anche sociale ed economica, ha dato prova di grande unione e fratellanza. Per questo è stato ancora più emozionante riunirsi in un momento comune ringraziando chi ha sostenuto l’associazione, consentendo così di offrire un aiuto ancora più incisivo alla popolazione, e i volontari, che hanno permesso, con la loro opera quotidiana, che quell’aiuto non mancasse a nessuno.
Una preziosa sinergia che ha portato nei due anni di pandemia a risultati importanti, e di cui si auspica un proseguimento al fine di predisporre ulteriori servizi a favore della comunità. “Sappiamo che le difficoltà non sono finite e che purtroppo è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo – sottolinea il Governatore della Misericordia Pier Luigi Ciari - Non sappiamo quando potremo ritenerci completamente fuori da questo periodo drammatico, che ormai si protrae da lungo tempo. E’ certo però che ogni giorno la Misericordia continuerà ad essere al fianco dei cittadini, pronta a stringere collaborazioni con enti, istituzioni, aziende del territorio e ad avviare progetti a beneficio della
popolazione. Il nostro obiettivo è fare ancora di più, e crescere ancora, portando avanti quei servizi di solidarietà che da sempre guidano il nostro operato. Abbiamo visto proprio con la pandemia come la solidarietà sia un potente collante sociale, di cui non si può fare a meno.”
Fonte: Misericordia di Empoli
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