Lo scorso 15 dicembre - a seguito della convocazione dei rappresentanti sindacali del settore taxi della Toscana da parte del Prefetto di Firenze (incontro a cui era presente l’assessora alla sicurezza urbana del Comune di Firenze, Benedetta Albanese) – si è tenuto un incontro per fare il punto in merito al fenomeno dell’abusivismo presente nel comparto del TPL non di linea e specificatamente riguardo la presenza di operatori NCC, con autorizzazioni ad operare rilasciate da comuni esterni all’area metropolitana cittadina e regionale, che operano stabilmente in Firenze. Un fenomeno che, nei giorni scorsi, ha causato momenti di frizione fra tassisti fiorentini ed NCC in procinto di acquisire od avendo già acquisito servizi di trasporto destinati ai taxi, in palese violazioni delle leggi vigenti.
Nel corso dell’incontro lo stesso Prefetto ha manifestato forte preoccupazione per gli episodi accaduti, augurandosi che tali eventi fossero stati transitori e non ripetibili, in quanto lesivi dell’immagine cittadina e soprattutto dei tassisti fiorentini in un particolare momento congiunturale in cui nel Paese ed in città sembra profilarsi all’orizzonte l’auspicata ripresa economica.
“La categoria dei tassisti ha fatto della legalità la propria ragion d’essere – ha detto Graziano Fantoni della Uiltrasporti Toscana Coordinamento Taxi – Per questo abbiamo chiesto al Prefetto Valenti e all’Assessora Albanese, tutto l’impegno possibile affinché il dilagante fenomeno dell’abusivismo, fiancheggiato ed incoraggiato da importanti piattaforme tecnologiche, sia efficacemente sanzionato e rapidamente ricondotto al rispetto della legge”.
Come Uiltrasporti Toscana accogliamo con favore la sensibilità e l’attenzione dimostrata da Prefetto e Assessora alle problematiche dei tassisti. In particolar il Prefetto si è impegnato ad attivare, dopo le festività natalizie, un tavolo di confronto dedicato alla questione, unitamente al Comune di Firenze, alla Regione Toscana ed ai rappresentanti del TPL non di linea per poter individuare le misure più opportune in grado di garantire il rispetto della legalità.
“Siamo convinti – dice ancora Fantoni - che, in attesa di tale incontro, potrebbero essere adottate azioni di controllo da parte delle forze dell’ordine, al fine di arginare il fenomeno dell’abusivismo presente sul territorio cittadino. Il nostro appello ai tassisti è di non cadere in provocazioni da parte di chi ha interesse a screditare la nostra categoria per trarne indebiti benefici".
Fonte: UIL Toscana - Ufficio Stampa
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