Avrebbe contattato la persona danneggiata chiedendo che cambiasse la versione dei fatti dell'incidente avvenuto: per questo un carrozziere è stato condannato dal tribunale di Firenze a un anno e 11 mesi di reclusione per tentata estorsione, pena sospesa. Aveva preteso che cambiasse la versione dei fatti, altrimenti l'avrebbe querelato.
Il carrozziere inoltre avrebbe anche detto alla donna vittima della tentata estorsione che la sua cliente era figlia di un esponente delle forze dell'ordine. La sua cliente poi avrebbe redatto un cid contraffatto, corredato anche da una falsa testimonianza.
La condanna è stata inflitta anche alla 38enne cliente del carrozziere. Assolti entrambi invece dall'accusa di sostituzione di persona con la formula 'perché il fatto non sussiste'. La persona vittima di estorsione sarà risarcita per 5.200 euro perché parte civile nel procedimento.
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