Da San Miniato al Forte, il tartufo conquista la Capannina

Il tartufo di San Miniato conquista la Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi. La Nobile Compagnia del Tartufo ha portato per la prima volta i sapori e i profumi del pregiato frutto della terra nel luogo simbolo del costume e della musica italiana, sul palco dove trovarono la consacrazione alla propria carriera Gino Paoli con Sapore di Sale, Edoardo Vianello con Pinne fucile e occhiali, Bruno Lauzi con la sua Ritornerai e dove hanno dipinto l'immaginario di un'epoca insieme a Ray Charles, Grace Jones, Gloria Gaynor, Billy Preston, Ornella Vanoni, Patty Pravo etc e dove oggi è possibile trovarvi soubrette con Valeria Marini, Belen Rodriguez, Alba Parietti, Ilary Blasi, Elena Santarelli, Claudia Gerini e Barbara D'Urso, insieme ai cabarittisti come Jerry Calà, Teo Teocoli e Giorgio Panariello.

In questo contesto, la Nobile Compagnia del Tartufo di San Miniato al gran completo con il presidente Cesare Andrisano e il vice presidente Delio Fiordispina ha conquistato tutti in una serata organizzata dall'onorevole Maria Teresa Baldini e dal giornalista Fabrizio Mandorlini per presentare il paniere italiano delle eccellenze in cui anche il tartufo di San Miniato è entrato a far parte. Una serata a cui hanno partecipato imprenditori, personaggi dello spettacolo. giornalisti, influencer, artisti ed esperti del mondo enogastronomico e che ha visto protagonista le aziende Savitar e Villa Sonnino. Sono stati proprio Claudio Savini e la chef Sara Campigli a proporre il tartufo attraverso finger food prelibati e preparando dal vivo la polenta e l'uovo di quaglia con una grattata di tartufo.

La serata ha visto protagonisti molti altri prodotti del paniere delle eccellenze italiane, a partire dai vini proposti dall'azienda Inserrata, alla norcineria tipica e di qualità di Mancini Adriana di San Miniato; dall'olio e dalla birra dell'azienda agricola Bianchi, ai salumi di Marianelli e al miele di Colangelo di Montopoli val d'Arno.

Molto apprezzati i taralli con le proposte dell'azienda Fiore di Puglia mentre a tutti i partecipanti, l'azienda Del Colle, leader nella

produzione di legumi e cereali con sede a Bientina, ha offerto una confezione di farro.

Per festeggiare la serata non poteva mancare il brindisi. Una bottiglia di spumante magnun Mionetto è stata aperta da Andrea Baldiccini membro dell'associazione La Sciabola sul Collo con la tecnica del sabrage, mentre la tradizione dei saperi e dei sapori dell'arte bianca hanno avuto in Paolo Gazzarrini del Cantuccio di Federigo di San Miniato il suo protagonista con le bontà del suo forno.

"Il cuore del made in Italy sono sempre state le medie e piccole imprese. Sono le piccole realtà, infatti, a rappresentare il nostro Paese e grazie anche alla qualità della proposta sono anche molte quelle che riescono a farsi conoscere all'estero. Dobbiamo mantenere viva quella unicità che ci contraddistingue nel mondo e che da anni ci permette di offrire al turista non solo cibo buono, ma anche e soprattutto identitario - ha spiegato Maria Teresa Baldini. - Nonostante la crisi sono tante le realtà gastronomiche che sono riuscite a combattere e confermare la loro capacità di produrre, rimanendo sul mercato grazie alla qualità delle realizzazioni, in piena tradizione made in Italy". In questo il paniere delle eccellenze italiane può essere uno strumento e una opportunità.

Intanto la Nobile Compagnia del Tartufo di San Miniato è pronta per un nuovo appuntamento nel mese di dicembre.

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