Adesivi 1522 contro la violenza anche al Centro*Empoli

A Empoli rappresentanti del Comune, della galleria commerciale e della sezione soci Coop si sono ritrovati al Centro*Empoli per l’installazione di adesivi e cartelli che rimandano al 1522.

Il 1522 dovunque, perché tutte le donne abbiano accesso al numero unico antiviolenza per chiedere aiuto, e una raccolta fondi a quota 80mila euro. Queste le due iniziative intraprese da Unicoop Firenze, insieme alle altre Cooperative di consumo del distretto tirrenico, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne 2021.

Obiettivo: far conoscere a tutti l’esistenza di un numero antiviolenza attivo 24 su 24 e sostenere concretamente i centri antiviolenza che prendono in carico le donne e le accompagnano fuori dalla situazione di pericolo.

Nel dettaglio, presso il Centro*Empoli questa mattina si è tenuta una breve iniziativa alla presenza dell’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Empoli, Valentina Torrini, della presidente della sezione soci Coop Francesca Martini, di Silvana Volpi, direttrice del Coop.Fi del Centro Empoli e di Donatella Martini, presidente del Consorzio Centro*Empoli, nella foto, per sottolineare il valore dell’installazione della segnaletica con il 1522 negli spazi del Centro Commerciale.

Coop.Fi infatti è impegnata per sensibilizzare tutti i cittadini rispetto al tema della violenza di genere e per diffondere le modalità per chiedere aiuto per le vittime. Visto che i supermercati sono luoghi della quotidianità, frequentati da tutti, possono anche aprire una porta sulla libertà per tante, troppe, donne che vivono in situazioni di violenza e di abusi.

Così, tutti gli scontrini emessi dal 13 al 25 novembre – circa 3 milioni solo nei punti vendita Unicoop Firenze - riportano l'indicazione del 1522, il numero unico antiviolenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito da fisso e da cellulare, è attivo 24 ore su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Il 1522 viene inoltre riportato sulla cartellonistica nei punti vendita e per i Coop.Fi anche in appositi cartelli nei servizi igienici. Un modo per far sapere a tutte le donne qual è la strada più semplice per chiedere aiuto e salvarsi.

“Ringrazio il Centro*Empoli Coop, la Cooperativa e la Sezione Soci per aver promosso all'interno dei suoi negozi la diffusione dell'adesivo realizzato dal nostro Comune e che riporta il numero nazionale antiviolenza 1522, da oggi anche sui pannelli informativi luminosi della città – afferma Valentina Torrini, assessora al sociale del Comune di Empoli - La grande partecipazione dei negozianti del centro e delle frazioni alla nostra campagna ci fa molto piacere. Abbiamo bisogno veramente del contributo di tutti per superare una visione ancora molto patriarcale e maschilista della società, che è la causa principale del fenomeno drammatico della violenza sulle donne e dei femminicidi”.

“Il numero unico 1522 è lo strumento principale per le donne che vogliono uscire da una situazione di violenza: riportarlo e diffonderlo nei luoghi pubblici e negli spazi della quotidianità è fondamentale per farlo conoscere. È un piccolo gesto che può rappresentare la libertà e la salvezza per le tantissime donne che subiscono violenze e soprusi. Grazie quindi alla Cooperativa che sta facendo questa grande opera di sensibilizzazione e al Comune di Empoli che oggi ha deciso di sottolineare il nostro impegno e rilanciare la diffusione del 1522” afferma Francesca Martini, presidente sezione soci Coop Empoli.

Oltre alla diffusione del 1522, le Coop toscane per il 25 novembre 2021 hanno lanciato una raccolta fondi che rende protagonisti i consumatori con le loro scelte durante la spesa: sono infatti i prodotti a finanziare il contributo per i centri. In tutti i punti vendita di Unicoop Firenze e delle altre Coop toscane per ogni bottiglia di olio extravergine di oliva Coop cento per cento italiano acquistato, 1 euro viene devoluto al progetto.

Inoltre, nei 27 Coop.fi con forneria interna, si aggiunge anche il 5% del ricavato dalla vendita del pane cento per cento da farina toscana, coltivata senza l’uso di glifosato. Sono stati così soci e clienti Coop a scegliere, mettendo nel carrello questi due prodotti, di fare una spesa solidale, attraverso la quota del prezzo che Coop dona ai centri antiviolenza. Gli 80mila euro raccolti verranno poi suddivisi fra i 22 centri antiviolenza della regione, che li destineranno alle attività più urgenti per le donne vittime di violenza. Tutti i prodotti sono segnalati nei punti vendita, con appositi allestimenti, che mettono in evidenza il 1522. C’è tempo per contribuire fino al 25 novembre.

 

Fonte: Unicoop Firenze

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