Busta con proiettile al sindacalista Braccini (Fiom Toscana), si indaga sul gesto anonimo

 

"Nella giornata di ieri il nostro compagno Massimo Braccini, Segretario Generale della Fiom della Toscana, si è visto recapitare presso gli uffici della Fiom regionale una busta chiusa contenente un bossolo di proiettile.

Si è trattato di un atto gravissimo, vile e anonimo, un nuovo, ennesimo, tentativo di intimidire il nostro compagno Massimo subito denunciato agli organi ispettivi di polizia.

Spetta alla Magistratura individuare i responsabili di tale gravissimo atto, quello che è certo è che la Fiom della Toscana, il suo Segretario generale, non si faranno intimidire e continueranno nella loro azione in difesa dei lavoratori metalmeccanici.

La Segreteria della Fiom nazionale, tutta la Fiom, esprime la più ampia vicinanza e solidarietà al compagno Massimo Braccini".

Lo dichiara in una nota la Segreteria nazionale della Fiom-Cgil.

La solidarietà di Nardini: "I sindacati sono un pilastro della democrazia"

Solidarietà anche dall'assessora Alessandra Nardini al segretario generale della Fiom Cgil Toscana Massimo Braccini, oggetto dell'ennesimo atto intimidatorio rivolto a rappresentanti di organizzazioni sindacali.

"Un atto - ha detto Alessandra Nardini - che non fa altro che alimentare un clima di odio pericoloso e da non sottovalutare. I sindacati sono un pilastro della democrazia. Vorrei esprimere, come assessora al lavoro, massima solidarietà a Braccini. Episodi di questo genere sono da condannare con assoluta fermezza. Conto sul lavoro degli inquirenti per individuare i responsabili".

 

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