Farmacie contro la violenza sulle donne: installati cartelli multilingue a Montemurlo

Vicesindaco Giuseppe Forastiero, Francesca Ranaldi - La Nara, assessore Valentina Vespi, la presidente della Commissione Pari Opportunità, Amanda Ravagli, la consigliera della Commissione P.O Sonia Lorenzini e il presidente di Faramacom, Roberto Natali

Nelle farmacie comunali saranno diffusi i volantini informativi del Centro La Nara con i riferimenti dello sportello anti-violenza, attivo ogni giovedì al Centro Giovani di piazza Don Milani


Sono stati installati all'esterno delle farmacie comunali Farmacom di Oste e di Fornacelle i cartelli rosa antiviolenza in lingua italiana, cinese e araba. Il messaggio è semplice e immediato: “Se sei vittima di violenza chiama” con i contatti del Numero unico antiviolenza e stalking: 1522, e del Centro antiviolenza La Nara: 0574 34472.

"Un cartello multilingue per arrivare a tutte le donne vittime di violenza, anche a quelle che, a causa della barriera linguistica, molto spesso hanno difficoltà ad accedere ai servizi o a partecipare alla vita sociale. - sottolinea il vice sindaco Giuseppe Forastiero – Attraverso iniziative come questa, dimostriamo come il riuscire a fare rete tra istituzioni, farmacie e associazioni, può davvero aiutare aiutare a far emergere il problema della violenza e ad offrire aiuto e protezione alle vittime".

L'iniziativa è promossa dal Comune di Montemurlo con quello di Vaiano, insieme al Centro antiviolenza La Nara, a Conad e Coop, adottando il progetto Against Violence, proposto dal Coordinamento provinciale Azzurro Donna. Una campagna informativa multilingue rivolta alle donne per contrastare la violenza, attraverso la quale l'assessorato e la Commissione pari opportunità del Comune di Montemurlo aprono novembre, mese dedicato alle iniziativa contro la violenza sulle donne, come spiega l'assessore Valentina Vespi: "Si tratta di un segnale di sensibilizzazione e presenza: ci siamo e siamo pronti ad offrire il nostro aiuto alle donne in difficoltà. Un'iniziativa importante per dare alle donne un'informazione semplice e chiara per far emergere un bisogno, una richiesta d'aiuto".

A Montemurlo, al Centro Giovani (piazza Don Milani, 3), dal 2013 è attivo, ogni giovedì mattina dalle ore 9 alle 12, uno sportello gratuito di consulenza e ascolto per le vittime di violenza, voluto dal Comune e gestito dal centro antiviolenza La Nara di Prato: "Fare un percorso in un centro anti-violenza significa essere supportate, credute e accompagnate in un momento complesso della propria vita. - spiega Francesca Ranaldi, responsabile del centro antiviolenza La Nara – Le donne vittime di violenza hanno bisogno di essere accompagnate da operatrici specializzate in un percorso di consulenza e supporto". A Montemurlo attualmente sono 21 le donne che si sono rivolte allo sportello e che sono seguite dal centro antiviolenza La Nara, sono circa 400 a livello provinciale.

Nelle farmacie comunali Farmacom è in distribuzione anche una brochure che riporta nel dettaglio i servizi a sostegno delle donne vittime di violenza: "Se con questa iniziativa riusciamo a dare aiuto anche a una sola donna in più, abbiamo raggiunto un obbiettivo importante- aggiunge Amanda Ravagli, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Montemurlo - Nella brochure in distribuzione nelle farmacie comunali, oltre al 1522, le donne troveranno nel dettaglio i servizi offerto dallo sportello del centro anti-violenza, gestito da La Nara"

Infine, già da due mesi le farmacie Farmacom aderiscono alla campagna d' informazione contro la violenza sulle donne attraverso l'emissione dello scontrino utile. Ogni volta che si va in una delle farmacie di Farmacom per acquistare farmaci, prodotti da banco o per igiene viene emesso uno scontrino che riporta la frase “Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522”: "Con questi cartelli antiviolenza vogliamo dare ancora più evidenza a un progetto di grande valore sociale.- conclude il presidente di Farmacom, Roberto Natali - La farmacia per sua natura è un luogo dove le persone, oltre a compare farmaci o parafarmaci, vengono a raccontare il loro privato e quindi in questo senso possiamo essere un riferimento importante per tante donne".

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio stampa

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