Arezzo città del Natale, torna l'evento dopo lo stop

Tutto è pronto per rivivere ‘Arezzo città del Natale’. Un’intera comunità si mobilita per riproporre in grande stile l'iniziativa che vive in uno dei periodi più belli dell’anno. Dal 20 novembre 2021 al 9 gennaio 2022, ogni fine settimana, torna la manifestazione che tanto successo ha riscosso negli anni passati, fino allo stop forzato di un anno fa. Saranno tantissime le attrazioni che scandiranno l’attesa del Natale e accompagneranno l’inizio del nuovo anno: il chiostro delle meraviglie con l’eccellenza dell’artigianato locale, istallazioni luminose, la ruota panoramica, il mercato delle meraviglie gastronomiche, presepi originali nelle chiese e molte iniziative speciali e collaterali, tutte dedicate al tema della meraviglia.

'Arezzo città del Natale' è stata presentata questa mattina, giovedì 11 novembre, a palazzo del Pegaso, alla presenza del presidente dell'Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, e del vicepresidente Marco Casucci, con l’assessore al turismo del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Intour, Simone Chierici e il direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni. "Si tratta di una splendida iniziativa che manda un messaggio di speranza, ci dice che si può davvero ripartire – afferma Mazzeo –. Ringrazio il vicepresidente Marco Casucci, per aver voluto fortemente questa presentazione. È un messaggio di speranza. Dopo un anno di stop, la ripresa della socialità: non era scontato, so la fatica, le difficoltà che si stanno affrontando per restituire ai cittadini la possibilità di rivivere le piccole cose che danno gioia". Il presidente rivolge un ringraziamento anche agli organizzatori: "Ringrazio il direttore Marinoni per l'attenzione, per il lavoro di tenuta delle associazioni del commercio. Ci riappropriamo della libertà del lavoro, andiamo incontro ha chi ha dovuto fronteggiare la difficoltà di non poter riaprire la saracinesca. Con la potenza del messaggio del Natale, Arezzo riuscirà ad attirare tante cittadine e tanti cittadini. L'auspicio – conclude Mazzeo – è che sia bello, sicuro e possa dare a tutti un ritorno alla socialità e ai tanti commercianti che vi operano la possibilità di una boccata d'ossigeno".

"La nostra Arezzo torna a rivivere, la città del Natale è uno dei momenti più sentiti per la ripartenza. Nonostante le necessarie misure di sicurezza, che saranno garantite, ripartiamo con gioia, coraggio e forza", dice il vicepresidente Casucci. "L'iniziativa richiama moltissime persone e offre tante opportunità, anche ai giovani. Circa sessanta ragazzi lavoreranno all'evento, è un dato importante. Negli ultimi anni, Arezzo ha avuto la capacità di ripensarsi, dobbiamo ancor più far conoscere la nostra Arezzo, che è veramente straordinaria. Il mio ringraziamento – conclude Casucci – va all'amministrazione comunale e alle associazioni".

L’assessore comunale al turismo, Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour, raccoglie l'incoraggiamento. "La sesta edizione della città del Natale riparte in pieno, con l'applicazione di tutte le misure di sicurezza necessarie – saranno limitate le occasioni di assembramento –, riusciremo a riproporre un format consolidato. Ritroveremo la manifestazione come l'avevamo lasciata nel 2019, con tutte le attrazioni che vanno dal parco del Prato a piazza Grande, da piazza Risorgimento a piazza San Jacopo, con le iniziative con artisti di strada, installazioni fisse, il coinvolgimento delle associazioni locali, sbandieratori, musici della città di Arezzo. I presupposti sono ottimi, le prenotazioni sono già molto numerose. La manifestazione smuove tanto, a sia a livello di sentimento che anche a livello economico. Quest'anno ci sarà anche l'incontro con la Fiera antiquaria, che si terrà il primo e il 2 gennaio. Due grandi occasioni per la nostra città. L'impegno è forte, faremo in modo che Arezzo abbia la città del Natale che si merita".

"Rivendichiamo con orgoglio questa che si è confermata un'idea vincente", aggiunge Franco Marinoni  direttore generale di Confcommercio Toscana. "La sinergia tra associazioni di categoria e amministrazione comunale ha creato le condizioni perché la città del Natale, una manifestazione di grandissimo richiamo, si potesse realizzare. Oggi Arezzo è inserita a pieno titolo nel circuito dei mercatini di Natale che contano. Negli ultimi anni la città è cambiata. La parte alta della città, che prima era un deserto dal mese di novembre in poi, ha saputo riprendere vita con questa iniziativa. Ora, dal 20 novembre, è un brulicare di persone". Il direttore di Confcommercio chiude con un appello rivolto a tutti i cittadini: "Abbiamo il dovere di conciliare le nostre iniziative con le misure di prevenzione necessarie per contrastare la diffusione del contagio. Dobbiamo scongiurare in tutti i modi l'eventualità di nuove chiusure, che il nostro sistema non potrebbe sostenere". Sul piano economico, dice Marinoni, "il prezzo più alto del disastro della pandemia l'hanno pagato commercio, turismo, il terziario in generale. Raccomandiamo di seguire tutte le prescrizioni e di vaccinarsi. Questa è l'unica risposta alla pandemia, chi non si vaccina si assume una responsabilità pesantissima nei confronti della collettività".

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa

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