Dopo la sospensione forzata a causa della pandemia l’Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d'Oro al Merito del Coni e del Cip riparte con il progetto “Lo sport abbatte i muri”, teso a sottolineare come le pratiche sportive siano un elemento fondamentale per favorire l’inclusione sociale a tutti i livelli.
Giovedì 18 novembre il Comitato Provinciale ANSMeS di Firenze, con la collaborazione del Comitato Regionale Toscano, organizza il convegno “Lo sport come strumento di confronto e integrazione a Firenze e in Toscana”. L’incontro si terrà a Firenze nella sala del Performing Arts Research Centre (Piazzale delle Cascine, 4/5).
Il dibattito, che vedrà la partecipazione di esperti e protagonisti del mondo sportivo, offrirà l’occasione di spostare lo sguardo oltre il panorama italiano e ascoltare i racconti di alcune calciatrici afghane, fuggite in seguito all’instaurazione del regime talebano e accolte a Firenze.
Terminata la registrazione dei partecipanti, che partirà alle ore 14:30, il presidente provinciale ANSMeS Giovanni Carniani e il presidente regionale Salvatore Vaccarino apriranno ufficialmente i lavori alle 15.30, con i saluti del presidente nazionale Francesco Conforti e delle Autorità. A moderare gli interventi sarà Marina Piazza, vice presidente regionale ANSMeS.
Alle 16, dunque, Marcello Marchioni, presidente del Centro Studi per l’Educazione Fisica e l’Attività Sportiva, affronterà il tema “Immigrati nel sistema sportivo: un nuovo scenario”, mentre alle 16.20 sarà la volta di Farnaz Farahi, docente dell’Università degli Studi di Firenze, con “Sport e integrazione: accettare le differenze”. Alle 16:40 Alberto Brasca, ex presidente nazionale Federazione Italiana Pugilato, illustrerà la tematica “Boxe e inclusione”.
Alle 17 Paolo Mangini, presidente regionale Lega Nazionale Dilettanti Figc, si occuperà di trattare “Il calcio come strumento di partecipazione, aggregazione e integrazione sociale”; l’intervento sarà impreziosito appunto dalla testimonianza delle calciatrici afghane a Firenze.
Eventuali interventi e le conclusioni finali dei protagonisti dell’evento chiuderanno il dibattito.
Il convegno si terrà con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e dei donatori di sangue della Misericordia di Rifredi.
Per info: inviare mail a firenze@ansmes.it e toscana@ansmes.it.
Fonte: Ufficio Stampa
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