È stato sospeso dall'autorità giudiziaria spagnola il processo per l'omicidio di Niccolò Ciatti, il giovane di Scandicci che morì dopo essere stato picchiato in una discoteca a Lloret de Mar, l'11 agosto 2017. L'udienza era stata fissata per il 26 novembre 2021 al tribunale di Girona.
Il principale indagato del pestaggio che ha portato alla morte del giovane scandiccese, fu arrestato nell'agosto scorso ed estradato in Italia giovedì 14 ottobre. Secondo quanto emerso, la decisione della sospensione del processo si riferirebbe proprio all'estradizione di Rassoul Bissoultanov. Il ceceno fu arrestato in Germania in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità italiane nell'inchiesta parallela a quella spagnola.
Secondo quanto spiegato dall'avvocato della famiglia Ciatti, le autorità spagnole hanno sospeso il processo una volta pervenuta comunicazione formale del fatto che Bissoultanov si trova detenuto in Italia, poiché in Spagna non è previsto il processo in contumacia. Il 26 novembre sarebbe dovuto partire il processo in Spagna, che sempre come spiegato dal legale, sarebbe arrivato a sentenza in una settimana mentre l'Italia è nella fase delle indagini preliminari. Intanto, contemporaneamente alla sospensione, l'autorità giudiziaria spagnola avrebbe richiesto un parere non vincolante ad Eurojust, organo dell'Unione Europea, per stabilire quale sia il paese competente per processare il ceceno. Al momento è la Spagna a detenere la maggior parte delle prove raccolte, tra cui i risultati dell'autopsia e le testimonianze dei presenti all'aggressione dove perse la vita il giovane di Scandicci.
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