A distanza di quasi un mese dal crollo del muro in via Dietropoggio a Calenzano, dove ha perso la vita una donna, al sindaco e due tecnici comunali sono stati notificati avvisi di garanzia, come comunicato dall'amministrazione.
Il muro, a contenimento di una villa, è crollato il 5 ottobre scorso, provocando il decesso di una passante di 49 anni, Federica Pastacaldi, che stava camminando lungo la strada pubblica. Oggi la procura di Prato indaga sul primo cittadino Riccardo Prestini e su due tecnici dell'ufficio lavori pubblici, mentre sui proprietari della villa le indagini partirono subito dopo il crollo. Il muro, alto due metri e mezzo, venne giù all'improvviso per un fronte di circa 60 metri e l'area fu posta immediatamente sotto sequestro con l'avvio delle indagini.
Tra le ipotesi del crollo le piogge che in quei giorni interessarono la zona e le vibrazioni del traffico sulla strada, che solitamente era riservata a pedoni e biciclette ma che da poco era riaperta temporaneamente al traffico, per agevolare la viabilità durante alcuni lavori. Nei giorni scorsi si sono svolti sopralluoghi di consulenti tecnici del pm.
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