Il laboratorio si avvale di varie metodologie tra cui: Danza Movimento Terapia, Teatro fisico e verbale, Musica, Arte.Il progetto si propone di incontrare i partecipanti attraverso il corpo, la mente, la danza, la musica,l’arte dando loro la possibilità di vivere il proprio corpo attraverso l’esplorazione delle sue capacità espressive e comunicative.Le varie attività permettono di sperimentare una particolare forma di apprendimento attivando processi che consentono di prendere consapevolezza di dimensioni intrapsichiche e relazionali,inoltre facilitano l’acquisizione di ulteriori modalità di pensare,sentire e relazionarsi.L’attività promuove il lavoro sull'unità dell'individuo e l'integrazione delle parti, sollecitandone le risorse migliori, rispettandone le difese, non “interpretandone” i lavori, ma aiutandolo a fare chiarezza in un percorso di crescita e sviluppo personali.Le metodologie utilizzate si basano sulla partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti e quindi permettono l’integrazione, la collaborazione, l’accettazione della diversità come risorsa, favorendo così la comunicazione, la socializzazione del singolo e la crescita collettiva.
La metodologia proposta durante l’attività si avvale di esercizi che privilegiano l’attenzione verso se stessi e gli altri, esercizi di cooperazione, sul senso del turno, sulla sperimentazione dell’essere protagonisti o guide, esercizi di integrazione del gruppo, senso-motori, mimici, che privilegiano il dialogo visivo, tattile, motorio e uditivo, utilizza materiali come stimolatori del movimento e in qualità di mediatori nella relazione con l’altro. Ci si avvale di tecniche che mirano all’ampliamento di possibilità espressive e relazionali, che privilegiano la sfera relazione e sensoriale, che favoriscono la creazione di uno spazio di benessere e ricerca di armonia con se stessi e con l’altro.
Obiettivi
● Stimolare contemporaneamente tre livelli: emotivo-affettivo, cognitivo ed esperienziale
● Sviluppare le capacità di ascolto.
● Porre le proprie abilità e capacità a disposizione degli altri per la realizzazione di un lavoro comune.
● Contribuire alla realizzazione di sé al fine di giungere all’integrazione dell’individuo nel gruppo.
● Facilitare l'esplorazione e l'ampliamento delle possibilità posturali e motorie.
● Favorire la percezione dello schema corporeo.
● Rinforzare l'immagine corporea, il piacere del movimento e l'autostima.
● Utilizzare i materiali come stimolo al contatto con sé e con l'altro.
● Rafforzare o creare una buona sintonia di gruppo
●Favorire la canalizzazione di impulsi ed emotività attraverso il movimento ritmico e creativo.
●Stimolare il libero movimento e le capacità creative attraverso l’uso dell’improvvisazione in un clima ludico e non giudicante
Tema del percorso
Il percorso ha come tema la relazione con la natura. Lavorare con la natura ci dona visioni di bellezza che ci aiutano a creare legami emotivi che possano favorire la relazione tra il singolo e il gruppo, tra il gruppo e l’ambiente, in un discorso più ampio che insegna la cura e il rispetto verso il singolo, la collettività e l’ambiente naturale.
A chi è rivolto
Il progetto è rivolto a bambini e ragazzi abili e diversamente abili
Conduttrici
Veruschka Cocchini, presidente pro-tempore della Creativondoro ASD, insegnante di danza classica e contemporanea diplomata con il metodo Royal Academy of Dancing di Londra,DanzaMovimentoTerapeuta diplomata al Centro Toscano Arte e Danza Terapia di Firenze. Iscritta all’albo dell’Associazione Professionale Arti Terapie ARTE.Operatore Pet Therapy Relazionale Integrata diplomata al centro CAT di Modena per Interventi Assistiti con gli Animali.Ha condotto laboratori di DanzaMovimentoTerapia in scuole d’infanzia, primarie e secondarie conbambini e ragazzi (anche con gruppi integrati con disabili e non) in centri diurni con ragazzi disabili, in RSA con anziani.Ha diretto laboratori multidisciplinari per bambini e ragazzi (anche gruppi integrati) coniugando danzaterapia, teatro, arte, natura, pet therapy. Katia Frese, consigliere della Creativondoro ASD e dell’Associazione Culturale La Valigia Blu.Insegnante di danza contemporanea e teatro, formatasi alla Accademia Silvio D’Amico di Roma.Laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Firenze.Crea spettacoli di Danza e Teatro per adulti e ragazzi.Ha condotto laboratori di Teatro e Danza in scuole d’infanzia, primarie e secondarie (anche gruppi integrati).Ha diretto laboratori multidisciplinari per bambini, ragazzi e adulti collaborando con musicisti,artisti circensi e artisti visivi.Chiara Cabboi psicologa-psicoterapeuta. Laureata in psicologia clinica per l'infanzia,l’adolescenza e la famiglia presso l’Università La Sapienza di Roma; specializzata in psicoterapiasistemico-relazionale presso l'Istituto di Terapia Familiare di Firenze.Ha condotto incontri di gruppo con bambini e adolescenti.Ha organizzato incontri sulla genitorialitá in nidi e scuola dell'infanzia.Ha condotto il laboratorio “Mettiamo le scarpette alle emozioni"presso Effedanza School, un ciclo di incontri per bambini e adolescenti per lavorare insieme sulle risorse e difficoltà incontrate lungo il percorso da ballerini.Incontra bambini, adolescenti, coppie e famiglie nel suo studio di Empoli
Luogo dell'intervento
Il percorso può essere svolto presso la sede di Creativondoro in via del Palazzo 135 a Spicchio o in altro ambiente che disponga di una sala sgombra da tavoli e sedie, pulita e protetta da forti rumori e dal passaggio di estranei, al fine di garantire un setting sicuro e contenitivo. Si prevede lo svolgimento di alcune attività in spazi all’aperto opportunamente scelti, al fine di avere un contatto diretto con l’ambiente naturale.
Valutazione
Si utilizzano diari osservativi degli incontri e schede tecniche al fine di monitorare gli obiettivi prefissati. Ove ci sia la possibilità, previa autorizzazione, ci si avvale delle riprese video. Al termine di ogni incontro è previsto una riunione di scambio tra le conduttrici, al fine di raccogliere i dati dell’incontro appena concluso per valutare la programmazione di quelli successivi
Durata incontri, costituzione gruppi, dettaglio ore
Si prevede un percorso da novembre a giugno, un incontro alla settimana della durata di un’ora emezza circa. Il percorso terminerà con una restituzione, al fine di coinvolgere i familiari e lacomunità. Potrà essere: performance artistica, elaborato artistico naturale, festa conclusiva con video/foto descrittivi
Collaborazioni
Il nostro intento è quello di creare un progetto che possa essere condiviso e partecipato con altri artisti e con altre realtà del territorio sia pubbliche che private sensibili al pensiero dell’integrazione,perché creare una rete possa essere arricchimento per tutti.
Fonte: Ufficio Stampa
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