Tornano, dopo lo stop causato dalla pandemia, due grandi eventi dedicati all'ambiente al futuro: Key Energy, dedicata alle energie rinnovabili, ed Ecomondo, focalizzata sull’economia circolare.
Alla grande kermesse internazionale riminese che si apre domani e si concluderà venerdì (26-29 ottobre 2021) - quest'anno avrà al centro il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il dispiegamento completo delle filiere della Green Economy, mostrando le novità tecnologiche di settore - Tecnoambiente Spa di San Miniato ci sarà per la prima volta insieme alla forza di un grande gruppo nazionale di cui è entrata a far parte un anno fa, EcoEridania.
Tecnoambiente è una società leader nello smaltimento e recupero dei rifiuti industriali in piedi dal 2001 e la cui crescita è stata costante in tecnologia e capacità di lavorazione: oggi conta 30 unità e l’azienda si colloca tra le più importanti realtà operanti nel settore dei servizi per l’ambiente.
L'ingresso nel colosso italiano nella raccolta e smaltimento di rifiuti sanitari - e che si sta fortemente radicando in Toscana - non ha cambiato mission e radicamento sul territorio. Tant'è che, grazie a Tecnoambiente, sotto i riflettori della fiera riminese arriva anche il tartufo di San Miniato con la promozione della mostra mercato nazionale edizione numero cinquanta allo stand di Tecnoambiente Spa - EcoEridania: materiale informativo, pubblicazioni e tutto quanto c'è da sapere sul Re dei boschi e sul territorio a disposizione di operatori e visitatori che arriveranno da ogni parte del mondo. Non ci saranno degutazioni al tartufo in quanto ancora non organizzabili a causa delle norme anti Covid.
"Una preziosa opportunità partecipare con nostro materiale ad Ecomondo - dice Marzio Gabbanini, presidente di San Miniato Promozione - pèerchè quella di novembre sarà la mostra mercato della ripartenza, un calendario ricco e fittisissimo di eventi (gli ultimi tre fine settimana del mese di novembre) per promuovere le risorse e le bellezze ambientali, culturali e paesaggistiche che si trovano nel cuore della Toscana".
Ambiente e tecnologia sono poi le parole d'ordine dell'azienda e del gruppo Ecoeridania. In Tecnoambiente Spa il sale utilizzato per la conservazione della pelle diventa, una volta trattato, prodotto antighiaggio. Mentre tutti gli imballaggi in plastica e ferro che hanno contenuto prodotti chimici tornano a nuova vita: fusi nuovamente in oggetti di uso quotidiano o in arredo urbano e materiale per l'edilizia. Non vanno sprecati neppure i ritagli di pelle e cuoio o le pezze difettose che vengono inizialmente macinati finemente con appositi mulini per creare “fibre di cuoio”, materiale con un proprio mercato, evitando così il conferimento in discarica.
Fonte: Ufficio Stampa
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