È finito l’incubo per un 59enne residente nella provincia di Firenze, accusato di aver abusato delle due figlie di 4 e 8 anni, e assolto in via definitiva dopo 10 anni e sette processi di cui tre in Cassazione.
"Il fatto non sussiste", ha dichiarato nei giorni scorsi la Suprema Corte, confermando la sentenza di assoluzione pronunciata dalla corte di appello di Firenze e rigettando il ricorso avanzato dalla procura generale fiorentina.
Le indagini erano partite nel 2012, in seguito alla denuncia presentata dalla madre delle bimbe. Rinviato a giudizio, il 59enne in primo grado era stato condannato a 7 anni e 6 mesi, pena ridotta in appello a 5 anni.
Nel maggio del 2015 l'annullamento in Cassazione della sentenza di secondo grado.
Nuova condanna poi in appello e nuovo annullamento della Suprema corte in accoglimento del ricorso della difesa, per illogicità della sentenza impugnata che, spiegano i legali dell’uomo, non sarebbe stata coerente con la valutazione delle prove.
Il processo è tornato così nuovamente davanti ai giudici di secondo grado che hanno deciso di riaprire l'istruttoria per ascoltare la testimonianza della madre delle piccole.
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