L’Università di Firenze partecipa dal 13 al 16 ottobre a Earth Technology Expo, il grande evento ospitato alla Fortezza da Basso e dedicato alle tecnologie applicate alla transizione ecologica.
Nella fiera sono in mostra prodotti della ricerca e tecnologie capaci di migliorare la qualità della vita delle persone, dell’ambiente e delle città, destinate ad una applicazione diffusa nella protezione civile come nell’affronto dei cambiamenti climatici, nella gestione delle risorse naturali fino alle smart city. L’appuntamento si rivolge, oltre che a professionisti, esperti e pubblica amministrazione, anche a ricercatori, cittadini, associazioni, studenti e docenti di scuole superiori e università.
Unifi vi partecipa ufficialmente con sei dipartimenti (Architettura; Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali; Ingegneria civile e ambientale; Ingegneria industriale; Ingegneria dell'informazione; Scienze per l'economia e l'impresa), a cui si affiancano l’unità di ricerca Copernicus (che lavora sulle metodologie avanzate di processamento di immagini telerilevate) e il Centro per la Protezione Civile dell’Università di Firenze.
I ricercatori dell’Ateneo, con l’aiuto di brochure, video ed oggetti della ricerca illustreranno progetti che coinvolgono anche altre strutture dell’Ateneo. Si parlerà, tra l’altro, di droni a struttura perfezionata per il monitoraggio e il trasporto aereo e di droni sottomarini per ispezioni e rilievi, di adattamento al cambiamento climatico dei distretti urbani e di tutela del patrimonio culturale da eventi estremi di precipitazione, fino alle riproduzioni digitali di opere d’arte come la riproduzione in scala reale in 3D del David di Michelangelo, coordinata dal laboratorio di Geomatica e Conservazione per l’Expo di Dubai.
Saranno approfondite la gestione delle emergenze dal punto di vista della progettazione architettonica, la riduzione della vulnerabilità sismica e il miglioramento dell’efficienza energetica (presente in fiera anche il Master Abita – Architettura bioecologica e innovazione tecnologica per l’ambiente).
Saranno presentati nuovi materiali bio-based per la produzione di pannelli isolanti e imballaggi e celle solari in perovskite, per un fotovoltaico di nuova generazione.
Particolare spazio verrà dato anche alle ricerche sull’inquinamento (rilevazione dei rifiuti in plastica nei fiumi, in particolare, nell’Arno, e metodi innovativi per il trattamento delle acque reflue) e alle nuove fonti energetiche (convertitori dell’energia del moto ondoso).
Senza dimenticare il ruolo dei Big Data per le smart city e quello dei social media per un’educazione ecologica.
In occasione della fiera il Laboratorio di Design per la sostenibilità (Dipartimento di Architettura) ha curato la mostra "Digitale Sostenibile" che si tiene presso la Sala Ottagonale e racconta, attraverso video evocativi, il contributo delle tecnologie digitali alle sfide della sostenibilità. All'iniziativa hanno lavorato gli studenti del corso di laurea magistrale in Design.
Fonte: Università di Firenze - ufficio stampa
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