Sono 60 gli assegni di ricerca tra annuali e biennali che saranno attivati grazie al primo bando ‘Ricercatori a Firenze’, promosso da Fondazione CR Firenze, per un totale di 2 milioni di euro stanziati. Serviranno a sviluppare 16 progetti di ricerca presentati da altrettanti Dipartimenti dell’Università di Firenze, da Istituti del Consiglio Nazionale per la Ricerca e da istituti di ricerca pubblici con sede nella Città Metropolitana di Firenze. Ai progetti selezionati, che rispondono ai settori di interesse della Fondazione e sono coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, sono stati assegnati contributi che vanno dai 150.000 ai 50.000 euro.
I soggetti destinatari dei finanziamenti sono in particolare: i Dipartimenti di Architettura - DIDA, di Chimica “Ugo Schiff”, di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali – DAGRI, di Ingegneria Civile e Ambientale – DICEA, di Medicina Sperimentale e Clinica – DMSC, di Scienze della Salute – DSS, di Scienze Politiche e Sociali – DSPS, di Scienze Giuridiche – DSG, di Storia, Archeologia, Geografica, Arte e Spettacolo – SAGAS, di Matematica e Informatica “Ulisse Dini” – DIMAI, di Ingegneria Industriale – DIEF, di Fisica e Astronomia, di Ingegneria dell’Informazione – DINFO dell’Università di Firenze; l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale Ottica – INO e l’Istituto di Fisica Applicata “N. Carrara” IFAC del CNR. Fra i temi di ricerca trasversali a diversi progetti c’è quello della plastica, sia nei termini della chimica green e biomasse per la riconversione dei rifiuti, sia nei termini di uno studio specifico per lo studio delle microplastiche in Arno proposta da uno dei dipartimenti dell’area tecnologica. Nell’ambito della medicina: uno dei progetti verte sullo studio delle malattie infiammatorie cronico-degenerative trasmissibili ed è finalizzato a individuare strategie innovative per la personalizzazione delle terapie, un altro sviluppa soluzioni di riabilitazione Robot-assistita per il recupero di funzioni neurocognitive e motorie. Ci sono poi le scienze umanistiche, con un progetto per la valorizzazione delle eredità culturali di Firenze, e quelle giuridiche con una ricerca sulle policy di crescita intelligente, coesione sociale e sostenibilità nella Città metropolitana e in Toscana.
“Per anni Fondazione CR Firenze è stata impegnata nel sostegno alla ricerca scientifica attraverso il supporto alle attività e ai bisogni degli istituti di ricerca del territorio ma anche sviluppando in accordo con l’Ateneo dei veri e propri programmi congiunti, spesso in regime di cofinanziamento, su tematiche di attualità e di interesse comune – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze. Il bando generico che tradizionalmente innescava ogni anno l’attivazione di un numero significativo di assegni di ricerca, sia finanziati interamente che cofinanziati, da quest’anno è stato meglio indirizzato e finalizzato per rispondere a un bisogno, espresso dalla comunità scientifica e condiviso dalla Fondazione, di supportare le carriere dei ricercatori presso le strutture del territorio fiorentino. Anche per cercare di limitare l’emorragia di cervelli che continua ad essere un problema del nostro Paese. Con questo nuovo bando la Fondazione si fa promotrice di uno strumento di erogazione per soli assegni di ricerca e ne determina le aree di interesse. Abbiamo selezionato ricerche che spaziano dalla medicina alle scienze giuridiche cercando di offrire un importante contributo scientifico nell’ambito di diverse discipline. È fondamentale, soprattutto in questo momento storico, investire nella ricerca, una leva fondamentale per l’innovazione e per la ripresa economica del nostro Paese”.
Fonte: Fondazione CR Firenze - Ufficio stampa
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