Il lavoro dell'artista, premiato per la Diplomazia Culturale, ha unito Stati Uniti d'America e Toscana: a Palazzo Strozzi la mostra "Jeff Koons. Shine"
Il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, responsabile di più di 85.000 cittadini americani residenti tra Toscana, Emilia-Romagna, e Repubblica di San Marino, oltre che ovviamente di 1,5 milioni di turisti e studenti statunitensi, ha da lungo tempo abbracciato e promosso la ricca partnership culturale tra l’Italia e gli Stati Uniti. Simbolo di questa partnership è Palazzo Canevaro, sede storica del Consolato. Acquistato dopo la Seconda guerra mondiale e inscritto ora nel Registro delle proprietà storiche del Segretario di Stato, il Palazzo ha vissuto in prima linea il ruolo che gli americani hanno giocato nel salvare dall’alluvione del 1966 l’inestimabile patrimonio di letteratura e arte fiorentina.
Gli storici e costanti contribuiti dei cittadini americani alla vita culturale e intellettuale italiana, anche durante la pandemia, sono troppo numerosi per essere citati singolarmente. Tuttavia, alcune realtà spiccano per l’impegno profuso e l’impatto suscitato e, eccezionalmente, pochi eletti si distinguono per la singolare genialità e dedizione, richiamando l’interesse dell’Italia, degli Stati Uniti e del mondo.
L’artista americano Jeff Koons viene da York, Pennsylvania, U.S.A., e vive e lavora a New York City. Le sue amate ed iconiche opere sono state esposte nelle maggiori gallerie del mondo, ma, a grande richiesta, sono tornate a Firenze. L’esposizione “Jeff Koons. Shine”, ospitata a Palazzo Strozzi dal 2 Ottobre 2021 al 30 gennaio 2022, mette in vetrina una celebrazione della sua straordinaria carriera. Jeff Koons rappresenta un esempio eccezionale di leadership nel rafforzamento dei legami e degli scambi culturali tra gli Stati Uniti d’America e la Toscana.
La pandemia ha ridimensionato la presenza americana in Italia e ha reso più difficile il fiorire dei legami quotidiani e degli scambi culturali tra i nostri paesi. L’assenza di residenti temporanei, turisti e studenti americani e la conseguente mancanza del loro contributo alla vita culturale di questa regione, è stata profondamente sentita durante la pandemia. Per questo la Console Generale Ragini Gupta inaugura quest’anno un nuovo premio – il Premio del Consolato Generale degli Stati Uniti per la Diplomazia Culturale – che esalta coloro che in questo ambito si sono rivelati d’esempio. Jeff Koons sarà fra i primi destinatari del premio. In un momento di “rinascita”, in attesa di nuovi inizi, ci preme ringraziare e onorare coloro che hanno contribuito così tanto a rafforzare negli anni il legame tra Stati Uniti e Italia.
La sera del 28 settembre 2021, insieme all’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e il Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino, la Console Generale Ragini Gupta ha consegnato il premio a Jeff Koons presso lo storico Palazzo Tornabuoni.
Jeff Koons
Jeff Koons nasce nel 1955 a York, Pennsylvania, U.S.A. Ha studiato al Maryland Institute College of Art di Baltimora e alla School of the Art Institute di Chicago. Vive e lavora a New York.
Dalla prima mostra personale nel 1980, le sue opere sono state esposte nelle principali gallerie e istituzioni di tutto il mondo. Nel 2014 il Whitney Museum of American Art lo ha celebrato con Jeff Koons: A Retrospective, ospitata poi dal Centre Pompidou di Parigi e dal Guggenheim Museum di Bilbao.
Jeff Koons è noto per opere iconiche come Rabbit e Balloon Dog o per la monumentale scultura floreale Puppy (1992), esposta al Rockefeller Center e in seguito installata permanentemente al Guggenheim Museum di Bilbao.
L’artista ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2001 il presidente Jacques Chirac lo ha nominato “Officier de la Legion d’Honneur”, e nel 2013 il Segretario di Stato Hillary Rodham Clinton gli ha tributato la U.S Department of State’s Medal of Arts.
L’esposizione “Jeff Koons.Shine”, ospitata a Palazzo Strozzi dal 2 Ottobre 2021 al 30 gennaio 2022, è la più grande mostra personale di Koons realizzata in Italia, che mette in vetrina una celebrazione della sua straordinaria carriera.
Ma questa non è la prima volta che Koons espone a Firenze. Nel 2015 ha esposto “Pluto and Proserpina” e “Gazing Ball” (Barberini Faun) a Palazzo Vecchio.
Durante il pieno dell’emergenza pandemica, Jeff inviò un messaggio di solidarietà all’Italia: “Voi italiani avete una forza straordinaria…e alla fine sarete in grado di sconfiggere il virus. E in futuro, Palazzo Strozzi e tutte le altre meravigliose istituzioni italiane saranno in grado di dare all’umanità una luce, una direzione in cui saremo in grado di trovare la nostra strada”.
Jeff Koons rappresenta un esempio eccezionale di leadership nel rafforzamento dei legami e degli scambi culturali tra gli Stati Uniti d’America e la Toscana.
Fonte: Consolato Generale degli Stati Uniti d’America - Firenze
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