Eugenio Giani è virtualmente il nuovo presidente della Regione Toscana. Susanna Ceccardi non ce l'ha fatta a scardinare la 'roccaforte rossa'. Ecco le prime parole dei protagonisti.
Le prime parole di Giani
"Sono emozionato e commosso ma felice, questo è un risultato in cui ha vinto la Toscana. I toscani hanno votato per la Toscana, sono orgoglioso di esprimere quel sentimento e quella passione. Il vero sondaggio da cui parto e facevo le mie valutazioni era il Patto di San Gimignano, il dato che 10 giorni fa ha portato 186 sindaci (più del 70%) a sostenermi con entusiasmo e con passione. Il risultato è davvero straordinario, vi ringrazio tutti. A ciascuno di queste 6 liste un grande grazie. C'è l'energia dentro di me di sapere che Giani è Giani, un uomo di 60 anni che vivendo tutto il territorio, che lavorando per il bene della Toscana e delle singole comunità toscane, con la competenza che prevale sull'ignoranza, sull'esperienza che prevale sul pressapochismo. Nota personale: fate un applauso anche a mia moglie Angela. Dietro tutto questo lo staff eccezionale". Con Giani era presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e Stefano Bonaccini presidente dell'Emilia Romagna, insieme a Simona Bonafè.
La risposta di Ceccardi
"È stata una bella partita. Io ci ho creduto fino alla fine e non mi sono risparmiata un secondo. Ci ho messo anima e cuore, insieme a tutti quelli che mi hanno aiutata. Grazie in primis ad Andrea, il mio primo supporter, consulente, amico, il mio grande amore. Grazie ai ragazzi del mio staff: siete stati fantastici. Grazie a tutti voi amici, perché siete sognatori che amano la nostra Toscana come nessuno. Adesso buon lavoro a Eugenio Giani, con l'auspicio che lavori per il bene di tutti i Toscani".
Parla Giglioli
"A San Miniato siamo molto felici che abbia questi voti un nostro concittadino. Penso che Giani possa vincere, la proiezione ci dà sette punti avanti, ma sono scaramantico. Da Eugenio Giani mi aspetto di tutto, quando venni eletto piombò qui alle due di notte ma penso che stavolta saremo noi a raggiungerlo. Ho mandato a lui un messaggio, non volevo disturbarlo" ha detto il sindaco sanminiatese Simone Giglioli ai microfoni di Clivo.
Il sindaco di Firenze Nardella
"Lo sconfitto di queste elezioni è Salvini, ha preso una brutta sberla dopo quella in Emilia Romagna. Zaia ha vinto per meriti prevalentemente suoi. Oltre che per la Toscana sono felice per i successi in Puglia e Campania. Non vedo l'ora di abbracciare Eugenio Giani". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella intervenendo al comitato elettorale di Eugenio Giani.
Il presidente uscente Enrico Rossi
"Salvini anche in Toscana esce sconfitto. Il popolo democratico della Toscana ha sentito tutta la responsabilità di questo voto e ha partecipato con grande generosità. Nelle urne quel popolo si è trovato unito e ha sostenuto il candidato del centrosinistra, Eugenio Giani, l’unico che poteva fermare l’estrema destra della Ceccardi. La grande cultura politica democratica della regione ha dato a tutti una lezione. Sento il dovere di ringraziare tutti gli amici e i compagni che hanno deciso di non astenersi, di non disperdere il voto, di non cedere alle sirene del falso cambiamento dei reazionari. La sinistra e il PD si impegnino a interpretare questa vittoria nel modo più giusto" ha scritto Rossi su Facebook.
Il sindaco di Empoli Brenda Barnini
"Si sta consolidando la vittoria per Eugenio Giani. I toscani democratici di ogni orientamento politico hanno salvato la loro Toscana dalla peggiore destra che si sia mai presentata e hanno scelto il candidato Presidente che più corrisponde ai valori di riferimento della nostra terra.
Giani nel Governo dei prossimi cinque anni saprà essere all'altezza di questa grande responsabilità. Ai partiti invece il compito di aprire subito una nuova stagione di unità, rinnovamento e apertura che porti il centro sinistra a riconquistare i tanti Comuni persi a cominciare da Pisa il prossimo anno. Perché la Toscana torni ad essere davvero come diceva il nostro slogan più forte e unita. Aver contribuito insieme ai tanti Sindaci democratici a questo risultato così importante per le nostre comunità riempie di orgoglio e soddisfazione".
Questo il sindaco Barnini su Facebook.
Poggianti e Pavese (FdI Empolese Valdelsa): "Risultati positivi"
"La parziale sconfitta è il voto di partenza, la coalizione di centrodestra ha superato il 40%. Il centrodestra si è confermato a livello nazionale. Governiamo 15 regioni su 20, strappiamo le Marche alla sinistra. Si tratta di un dato in crescita per FdI". Così Andrea Poggianti, capogruppo in consiglio comunale a Empoli e ex candidato sindaco.
"Siamo a 52 sezioni scrutinate, un terzo, - spiega Pavese - e registriamo buonissimi risultati nell'Empolese, a Fucecchio sta vincendo Susanna Ceccardi. C'è un trend, ma anche un partito forte e radicato".
Barzanti commenta: ricucire con la sinistra
Marco Barzanti, candidato presidente per Partito Comunista italiano, ha commentato l'esito del voto a Palazzo Strozzi Sacrati: "Come Pci siamo soddisfatti. Ora dobbiamo fare un lavoro di radicamento nei territori e di ricucitura con quella sinistra che credeva di essere autosufficiente e che invece oggi è stata duramente sconfitta. Siamo intorno all'1% - ha dichiarato - e c'è soddisfazione, considerato anche che su tre collegi non c'eravamo, ovvero il collegio 1 di Firenze, Prato e Massa Carrara. Con queste tre zone probabilmente saremmo andati oltre l'1%. Adesso c'è bisogno di rimettere in piedi un quadro politico ben diverso, con proposte chiare".
Donzelli (FdI): Ceccardi ha fatto un ottimo lavoro
Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione nazionale di Fratelli d'Italia, commenta i risultati delle regionali: "Abbiamo fatto una grande campagna elettorale, Susanna Ceccardi è stata bravissima, tant'è vero che a sinistra avevano tutti paura di perdere. Ancora aspettiamo i dati definitivi ma Fratelli d'Italia sembra sia in grande crescita in tutta la regione, e di questo siamo soddisfatti. Continuiamo a lavorare con serenità per governare più territori possibili, e presto finalmente anche per governare questa regione". Per Donzelli "bisogna lavorare nel tempo con coerenza e con pazienza, come stiamo facendo da anni con i nostri sindaci, i nostri assessori, i nostri consiglieri d'opposizione. Ci vuole tempo, ci arriveremo con calma, non ci vuole fretta: dobbiamo spiegare a tutti i cittadini quanto valiamo e quali sono i nostri progetti per la Regione".
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