[ Toscana ] Fondi UE, Alberti (Lega): "Risorse subito alla ristorazione"

“Gli aiuti dell'Unione Europea alla Toscana mi sembrano il minimo che potessero fare da Bruxelles per scusarsi dell'atteggiamento che hanno avuto all'inizio della pandemia – dice il Consigliere regionale della Lega e candidato alle prossime elezioni regionali, Jacopo Alberti – non ci sono trionfalismi da cavalcare da parte dei partiti che hanno sempre sostenuto questa Unione Europea, anzi, c'è da mettersi a lavorare per fare in modo che quei fondi arrivino presto a chi ne ha bisogno. Dei 141 milioni che sono destinati alle piccole e medie imprese, almeno la metà dovrebbero essere impegnati a supporto delle attività del commercio, del turismo e della ristorazione, a fondo perduto, per sostenere le spese fino al ritorno di flussi turistici pre-Covid. Mentre l'altra metà alle Pmi che decidono di investire, per esempio acquistando i locali o facendo lavori di ristrutturazione e miglioramenti. I flussi turistici sono ben lungi dal tornare ai numeri pre-virus, le città a forte vocazione turistica sono in ginocchio, e queste misure ho paura che affogheranno nella burocrazia. C'è il rischio che gli imprenditori, le piccole attività, le partite Iva, non vedano il becco di un quattrino di questi fondi”.

“Per quanto riguarda i 10 milioni che sono destinati al settore sanitario, invece, mi sembrano un po' pochino, e sono molto preoccupato di come saranno investiti. Forse in Europa non si rendono conto di quanti milioni di euro ha sperperato la Regione Toscana a guida PD durante la pandemia da Coronavirus, tre ventilatori fantasma mai arrivati pagati in anticipo (sette milioni di euro) e mascherine spacciate per gratuite pagate 25 milioni al mese. Meno trionfalismi – conclude l'esponente leghista candidato alle elezioni regionali – ma soprattutto il PD eviti di prendersi meriti da campagna elettorale pure su questi soldi”.

Fonte: Ufficio Stampa

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