La Giunta regionale si attivi nei confronti del Governo, ed in particolare del Ministero della Giustizia, per l'istituzione e l'apertura del Tribunale Ordinario di Empoli e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Empoli.
È stata approvata dal Consiglio regionale una mozione presentata dal consigliere Enrico Sostegni, in cui si chiede anche di «garantire il necessario rafforzamento e consolidamento, con il passaggio della gestione dei medesimi uffici a spese dello Stato, del Giudice di Pace di Empoli».
«Il venir meno del Tribunale di Empoli, nella forma di Sezione Distaccata del Tribunale di Firenze, e dell’Ufficio del Giudice di Pace, a servizio dell’intero Circondario e dell’area circostante – spiega Sostegni - è stato vissuto come una grave perdita per il territorio e a seguito della chiusura di tali presidi, il Comune di Empoli, quale ente capofila dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa, ha assunto numerose iniziative per la riapertura dell'Ufficio del Giudice di Pace di Empoli, poi effettivamente ottenuta a far data dal 1 aprile 2017.
Con questo atto – aggiunge - ho voluto anche dare forza al lavoro svolto in questi ultimi anni dall’Associazione per l'istituzione del Tribunale Ordinario di Empoli e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Empoli", che si è posta tra gli obiettivi principali proprio l'istituzione del tribunale, e agli atti approvati dalle istituzioni locali».
I dati resi noti dal Ministero Grazia e Giustizia e pubblicati anche dalla stampa, spiega il consigliere regionale, dicono che in base alla popolazione interessata e alla durata dei procedimenti, l’istituzione di un nuovo Tribunale collocato nel cuore del circondario empolese, sembrerebbe in grado di poter decongestionare il lavoro degli stessi Tribunali di Firenze e Pisa, migliorandone conseguentemente l’efficienza, e costituirebbe un elemento decisivo per garantire tempi più rapidi della giustizia, non solo per il territorio di Empoli, ma, indirettamente, per tutto il territorio della Città Metropolitana di Firenze e della Provincia di Pisa. Una presenza che potrebbe dunque garantire una maggiore accessibilità ai servizi di giustizia per cittadini e imprese, viste le distanze e i collegamenti con gli attuali uffici giudiziari competenti sul territorio.
«Il momento insomma, potrebbe essere propizio – conclude Sostegni - ancor più perché recentemente, dal Ministero della Giustizia sembrerebbero arrivati segnali di disponibilità a rivedere la revisione delle circoscrizioni giudiziarie operata nel 2012, sulla base di comprovati dati statistici e reali necessità territoriali».
Fonte: Consiglio Regionale dellaToscana - Gruppo Pd
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