Tanta gente a 'Puliamo il Chianti' a San Casciano

Dai boschi di Montefiridolfi saltano fuori un divano e un'auto abbandonata, nella campagna di Mercatale si scopre l'abbandono di tre poltrone e un seggiolino da auto, dall'area degli Scopeti affiorano trapani e ruote di automobili mentre alla Romola sono decine le confezioni brick da vino rinvenute nelle aree verdi. E a San Casciano, tra gli ulivi sotto la terrazza del Piazzone, piccoli rifiuti come involucri di snack, bottiglie di plastica e vetro, centinaia di mozziconi di sigarette invadono i campi della bellissima vallata sulla quale si affaccia il centro storico del comune chiantigiano. Sono stati un centinaio i volontari ambientali, armati di pettorina, guanti e sacchetti, che hanno ripulito aree pubbliche e zone verdi di San Casciano e delle frazioni, in occasione della giornata di clean up con la quale il Comune di San Casciano ha aderito alla campagna di sensibilizzazione nazionale "Puliamo il mondo", lanciata da Legambiente. L'iniziativa, organizzata dalla Proloco di San Casciano e coordinata da Stefano Mori, ha visto la partecipazione di tante sentinelle dell'ambiente di ogni età che si sono concentrate nelle proprie aree di residenza riuscendo ad intervenire contemporaneamente in diverse frazioni del territorio comunale.

“L'esito positivo della giornata di pulizia straordinaria è legato all'ampia partecipazione della comunità - ha dichiarato - Stefano Mori - e alla preziosa collaborazione dei volontari della Racchetta e della Protezione civile di Mercatale e San Casciano che ringrazio per il loro supporto nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti rinvenuti". Ai ringraziamenti espressi agli organizzatori e a tutta la comunità che ha partecipato alla giornata, tenutasi ieri, si unisce l'assessore all'Ambiente Ferdinando Maida che esprime una considerazione sull'importanza di porre azioni responsabili e consapevoli, come quelle del volontariato ambientale, al centro del vivere quotidiano. “Rispettare l’ambiente è principio fondamentale del vivere civile - ha commentato l'assessore - il nostro territorio e il mondo intero meritano molto di piú, la grossa quantità di rifiuti che abbiamo rimosso nei luoghi scelti, individuati grazie alle tante segnalazioni pervenute, ci devono spronare  nel continuare a costruire e attivare, ognuno con il proprio piccolo ma significativo contributo, quel complesso percorso di ricerca che aspira a realizzare un mondo migliore, fatto di rispetto, pulizia, accoglienza”.

Ed è proprio dai piccoli gesti tesi a rimuovere i rifiuti che sporcano e inquinano quanto i più voluminosi che è partita la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Pro Loco di San Casciano, caratterizzata dall'immagine di un calice contenente, al posto del vino, centinaia di mozziconi di sigarette. “Dobbiamo essere consapevoli che quando gettiamo un mozzicone di sigaretta tra le vigne e gli uliveti del Chianti - conclude Stefano Mori - ci liberiamo di un rifiuto importante, le cui sostanze chimiche vengono assorbite dal terreno, dobbiamo prendere coscienza del grosso danno procurato all'ambiente, soprattutto se moltiplicato, un danno che si riflette inevitabilmente sulla qualità dell'alimentazione e della vita di tutti noi”. Considerato il successo dell'iniziativa la Pro loco di San Casciano in collaborazione con il Comune lancia la proposta di mettere in piedi un gruppo permanente di volontari ambientali impegnati tutto l'anno a ripulire e rimuovere i rifiuti nelle zone in cui abitano.

Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio stampa

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