Nasrallah e Marwa sono fuggiti con i loro tre figli piccoli. Fucecchio li ha presi con sé, anche grazie a Shalom
Nasrallah e Marwa sono fuggiti con i loro tre figli piccoli dopo il ritiro delle truppe alleate e la caduta del governo in carica. In cerca di un futuro di pace hanno lasciato il loro paese, l'Afghanistan, dove lui era un imprenditore nel settore tessile. Sono arrivati in Italia e oggi sono stati accolti a Fucecchio, nella sala del Consiglio Comunale; a dargli il benvenuto c'era la vicesindaca Emma Donnini, insieme all'Arciprete della Collegiata Don Andrea Cristiani e alla vicepresidente del Movimento Shalom, Chiara Boddi.
Anche il sindaco Alessio Spinelli, che non ha potuto partecipare direttamente in presenza, è intervenuto da remoto per portare il proprio saluto a questi nuovi cittadini.
"Ripensando alle immagini che abbiamo visto in TV - ha detto la vicesindaca Donnini - e vedendo oggi questi bambini qui con noi è difficile trattenere l'emozione. Come ha detto recentemente il nostro Presidente della Repubblica, chi proclama il rispetto dei diritti non può negare l'accoglienza". Ai cittadini afgani l'amministrazione comunale ha donato una pergamena in segno di benvenuto e alcuni giochi per i loro bambini.
"Come pastore della comunità cristiana di Fucecchio - ha dichiarato Don Andrea Cristiani - sono qui ad accogliere questi nostri fratelli. La fratellanza è l'unica strada da perseguire se non vogliamo arrivare alla distruzione dell'umanità".
La vicepresidente di Shalom, Chiara Boddi, ha portato il saluto del movimento ai nuovi arrivati e ha invitato la bambina e i bambini al nuovo centro educativo Atelier Shalom di Fucecchio.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
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