Gli oltre 25 lavoratori di Ops Caffè, occupati presso la galleria commerciale del Centro Unicoop Firenze di Ponte a Greve, non avranno la cassa integrazione richiesta a seguito dell'incendio del 3 giugno scorso. Ce lo ha comunicato in questi giorni l'Inps di Firenze specificando che il Fis ordinario "non è al momento autorizzabile per esaurimento fondi". Quello della mancanza di ammortizzatori sociali ordinari per molte delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo è un fatto molto grave che abbiamo denunciato più volte, in ultimo anche in sede di tavolo di crisi della città metropolitana di Firenze.
Problema rispetto al quale tuttavia pare che ad oggi Governo e Parlamento non intendano trovare soluzioni. Eppure si tratta di un tema molto serio che ci preoccupa non poco in vista dell'ormai imminente scadenza del 31 ottobre. Ci domandiamo infatti: ma se gli unici ammortizzatori sociali ordinari che abbiamo non dispongono in questa situazione drammatica dei fondi necessari, cosa accadrà dal 1° novembre quando finiranno gli ammortizzatori sociali speciali Covid e le aziende potranno tornare a licenziare?
Ecco perché torniamo a chiedere con forza e determinazione a Governo e Parlamento di intervenire presto nel prorogare il Fis Covid da un lato e nel varare una riforma complessiva sugli ammortizzatori sociali finalmente universali dall'altro, che se non presenti lasceranno senza reddito e occupazione migliaia di lavoratori. Non c'è più tempo; non certo le chiacchere da talk show lo impongono ma i fatti che toccano le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo.
Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio stampa
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