Se è vero che dopo decenni di buio totale, e dopo infinite segnalazioni, sembra che finalmente verranno collocati alcuni lampioni lungo la strada che costeggia il palazzetto dello sport ex Carismi, è altrettanto vero che nel complesso la intera zona continua ad essere allo stato “brado”.
Se ci spostiamo nell’area circostante il vicino campo di atletica, dove peraltro l’atletica non è possibile causa una omologazione mai vista, per tutto il periodo primaverile ed estivo la zona è stata infestata da giganteschi polloni conseguenti al taglio delle grosse piante che costeggiavano l’impianto – taglio peraltro non ben chiaro nei motivi – tanto da formare una specie di disordinata giungla. Un ottimo biglietto da visita nei confronti di chi in quel periodo ha frequentato l’impianto sportivo. Poi finalmente è arrivato l’ordine di fare un po' di pulito, che però ha messo in risalto lo stato di abbandono dei punti luce a terra che costeggiano la pista ciclabile che parte da Via Fontevivo e costeggia il campo di atletica. Delle decine e decine punti luce collocati lungo la ciclabile pochissimi sono funzionanti. Oltre alla mancata accensione molti di tali lampioncini sono letteralmente affogati dalla terra e dalla vegetazione secca, conseguenza del taglio dall’erba che, se pur evento raro, negli anni ha accumulato un gran pacciame intorno e dentro i faretti. Lo spettacolo finale è il loro mancato funzionamento e il degrado.
Ser rivolgiamo l’attenzione su San Romano, estrema propaggine del Comune di San Miniato in tutti i sensi, il risultato non cambia molto. Ci sono gli ormai mitici vecchi lampioni arrugginiti che non funzionano da anni – quelli per intendersi in via Gramsci incrocio Via della Porta – in attesa non si sa più di che cosa per essere finalmente rimossi, senza contare lo stato del famoso sottopasso che continua ad essere arricchito di un fondo stradale sgarrupato e da una ringhiera talmente arrugginita e fatiscente che presumibilmente sta in piedi per caso. In località Casotti sulla Toscoromagnola i dispositivi per la segnalazione della velocità e l’indicazione del passaggio pedonale continuano a rimanere costosi strumenti pagati dai cittadini ma non funzionanti.
Ci chiediamo se davvero è cosi complicato comprendere che le opere pubbliche una volta realizzate – e a San Miniato non ce ne sono in una grande abbondanza e quindi il problema è alquanto limitato - hanno necessità di una costante ed adeguata manutenzione secondo l’elementare criterio della diligenza buon padre di famiglia e ci chiediamo anche se queste segnalazioni non debbano rappresentare il primo elementare compito delle Consulte.
Lega San Miniato
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