Al via l’anno scolastico 2021/2022. Oltre 10.000 fra bambini e ragazzi coinvolti a Empoli, centinaia di migliaia nel resto della Toscana.
Nei primi giorni in molte scuole superiori della città avvengono cerimonie di accoglienza da parte dei ‘vecchi’ studenti alle new entry. Così è avvenuto al Ferraris-Brunelleschi di Empoli, con i 400 studenti che per la prima volta hanno varcato le porte del plesso di via Sanzio.
Per loro ben 50 compagni più anziani hanno rivestito il ruolo di tutor, inserendoli nella routine scolastica a loro sconosciuta.
Al di là delle superiori, per il primo giorno di scuola, oltre alle foto di rito dei genitori emozionati, il rientro è stato scaglionato negli orari. Sempre a Empoli, i pasti nelle scuole saranno portati a partire dal prossimo lunedì 20 settembre nelle scuole del comprensivo Empoli est, da mercoledì 22 settembre nell’ovest.
Sul fronte trasporti, l’investimento comunale previsto è di 341mila euro, con 12 scuolabus utilizzati che percorreranno circa 1200 chilometri al giorno, affiancati da bus di linea e treni che accompagneranno migliaia di studenti.
Rientro a scuola, la gallery: genitori emozionati e visite in classe
"Tpl, Riscontri positivi, il sistema tiene”
“I riscontri che arrivano dalla Toscana sono positivi e gli ingressi a scuola si sono svolti senza particolari criticità e sovrafollamenti garantendo ai nostri ragazzi un inizio tranquillo e sicuro”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani che stamani per la prima campanella era a Castelfranco di Sopra ad inauguare la nuova scuola primaria. “Per la Toscana l’istruzione in presenza è imprescindibile- prosegue Giani sottolineando la tenuta del sistema dei trasporti in Toscana nel primo giorno di scuola- e, grazie al ritmo delle vaccinazioni e al lavoro di squadra messo in piedi con il cantiere scuola e i tavoli prefettizi riusciamo a garantire il rientro in presenza al 100%”
Soddisfatto anche l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli che stamani era a Lucca davanti all’istituto Pertini e poi davanti al Fermi “E’ un gioco di squadra che ha già funzionato lo scorso anno - dice l'assessore- e che, dai primi segnali che abbiamo, sta funzionando anche quest’anno. E’ il meccanismo dei bus aggiuntivi con il coordinamento dei prefetti sul territorio, la collaborazone delle aziende dei trasporti e le province. Un lavoro di impegno comune che sta dando i suoi frutti con l’obiettivo preciso di riportare i ragazzi in sicurezza in classe.. Sono stati definiti i 211 bus che poi, a seconda delle esigenze potranno essere anche di più o di meno”
Dal 1 novembre poi il trasporto pubblico locale, con l’arrivo di Autolineee toscane e la chiusura del contenzioso, cambierà. “Auspico – aggiunge Baccelli ringraziando gli attuali gestori per il lavoro che stanno facendo- un salto di qualità. Oltre al nuovo gestore- prosegue l’assessore ai trasporti- c’è una mole imponente di investimenti: 2100 nuovi bus, nuove paline e nuove tecnologie. L’auspicio è dunque un salto di qualità per la Toscana nei prossimi anni. Grazie all’integrazione col treno – conclude Baccelli- mi auguro che il trasporto pubblico non sia più solo un trasporto per studenti e lavoratori, ma diventi davvero uno strumento di mobilità competiticv rispetto all’utilizzo del mezzo privato”
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