Si chiude l'Expo Chianti Classico 2021, tornano i visitatori dal mondo

Successo della tre giorni che fino a ieri ha portato in piazza a Greve le eccellenze di tutti i territori del Chianti Classico


La Festa del Vino, versione ridotta, piace e richiama visitatori da ogni parte del mondo. Nonostante il Covid e le restrizioni necessarie a contenere la diffusione della pandemia, la storica manifestazione che nel week end ha messo in vetrina le eccellenze vitivinicole di tutti i territori del Chianti Classico ha incassato un grande successo. La partecipazione dei visitatori al tradizionale appuntamento di metà settembre, composta e rispettosa delle normative vigenti in materia di sicurezza, si è contraddistinta per la qualità e la diversificazione delle provenienze. In oltre 5mila presenze molti sono stati i visitatori europei di nazionalità olandese, francese, spagnola, tedesca, norvegese. Ma la vera novità, dolce e attesissima sorpresa per il Comune di Greve in Chianti è stato l’arrivo, o meglio, il ritorno degli americani, coppie e piccoli gruppi di esperti provenienti in particolar modo dalla California.

Tra le presenze d’oltremanica all’Expo Chianti Classico 2021 anche alcuni appassionati e amanti cultori del vino di origine canadese e panamense. “Già dai dati forniti dall’ufficio turistico sapevamo che in questi giorni il nostro territorio aveva fatto il pieno nelle strutture ricettive – dichiara soddisfatto il sindaco Paolo Sottani – una bellissima notizia che continua ad attestare un percorso di ripresa economica dal punto di vista turistico, i cui primi segnali positivi si sono potuti registrare dalla tarda primavera e con l’arrivo del bel tempo”.

“Accogliere poi la presenza degli americani in quest’ultimo scampolo estivo, – riprende il sindaco – quelli che fino ad ora erano stati i grandi assenti della nostra stagione, ci ha rallegrato ancora di più, la manifestazione, caratterizzata da un omaggio ai 700 anni della morte di Dante, ha prodotto un’ulteriore boccata di ossigeno e una speranza per la piena ripresa del nostro territorio”. L’amministrazione comunale esprime soddisfazione per la riuscita dell’evento, promosso dal Comune, in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e curato sotto il profilo organizzativo da Alessandra Molletti. “Tutto è andato come speravamo – aggiunge il primo cittadino, anche le condizioni climatiche ci hanno voluto bene, lo svolgimento in sicurezza della tre giorni, il cui accesso era consentito solo tramite Green Pass, è stato garantito da un’alta efficienza della macchina comunale, grazie al supporto dei dipendenti comunali, dello staff proprio dell’Expo e dai tanti volontari delle diverse associazioni locali che si sono resi disponibili e ci hanno dato mano dimostrando grande impegno e attaccamento al territorio”. Una promessa che il sindaco Sottani si lascia sfuggire, al termine di un‘edizione vincolata per il secondo anno dalle disposizioni anticovid, è il ritorno dei produttori in piazza.

“Nel rispetto delle regole che saranno in vigore il prossimo anno e, supportati da una campagna vaccinale che avrà raggiunto, ci auguriamo, gli obiettivi sperati, lavoreremo fin dalla fine del 2021 perché la prossima edizione dell’Expo – conclude il sindaco – possa celebrare il suo lungo percorso di storia e qualità con gli stessi protagonisti, i nostri produttori, le nostre aziende, l’anima, il motore dell’identità agricola del Chianti che non può prescindere dal lavoro e dalla competenza delle tante donne e dei tanti uomini che fanno impresa di altissimo livello nei territori del Chianti Classico, contribuendo al fondamentale percorso di internazionalizzazione e di affermazione nel mondo vitivinicolo delle eccellenze del Gallo Nero”.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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