Si scomoda addirittura un senatore per un commento giudicato offensivo postato sulla pagina Facebook di Giorgia Meloni da un assessore empolese.
"Incivile, indegno, disgustoso il commento postato su Facebook dall'assessore all'Ambiente del Comune di Empoli, Massimo Marconcini, relativamente ad una foto di Giorgia Meloni con in braccio un cane. Vergognoso che un uomo, per giunta delle istituzioni, si rivolga ad una donna con un tono così becero e volgare. Un bruttissimo esempio per chiunque, un'uscita sconcertante che legittima l'odio e la violenza contro le donne".
Questa la condanna del senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra, all'orribile commento dell'assessore empolese.
La didascalia della foto della leader FdI afferma: "Mi sono innamorata di questa bellissima cucciolotta. Qualche giorno fa un esponente politico mi ha definito “cagna” pensando di offendermi. I cani sono intelligenti, leali e combattono per difendere ciò che amano. Usare i cani come offesa, qualifica il valore di chi lo fa. Un saluto da me e Rosetta". Marconcini ha risposto scrivendo "Bella! La cagna intendo".
"Questo signore non è che l'ennesima dimostrazione di quella sinistra carica di odio, che predica bene e razzola male, che conosce solo il vocabolario delle offese", conclude La Pietra chiedendo che "la sindaca di Empoli voglia prendere provvedimenti o almeno voglia rifiutarsi di avere nella sua Giunta una persona che non ha minima considerazione per le donne".
Intervengono nel merito anche il capogruppo empolese di Fratelli d’Italia Andrea Poggianti ed i consiglieri comunali Simona Di Rosa e Federico Pavese: "Il doppiopesismo della sinistra si manifesta anche nel rispetto dell’avversario. Quando è donna e di destra, ogni offesa e ingiuria è giustificata. Nel Consiglio Comunale di Empoli di stasera chiederemo conto all'assessore Marconcini delle sue parole irrispettose".
Poche ore dopo sono giunte le scuse di Marconcini in un post su Facebook
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