Quale vantaggio economico sarebbe giunto dalla manomissione dei macchinari della Orditura Luana di Montemurlo, dove ha trovato la morte la 22enne Luana D'Orazio? Questa è la domanda che la procura di Prato ha rivolto alla guardia di finanza, disponendo una stima economica.
Nella ditta, una orditura, la produzione ha continuato senza soste da quando quattro mesi fa morì la giovane dipendente.
Nel frattempo è giunta sui tavoli della procura la perizia tecnica. A quanto pare sarebbero confermate le ipotesi iniziali: l'orditoio stava funzionando alla massima velocità e nonostante ciò la saracinesca di protezione era sollevata. Le indagini stanno per concludersi, al momento sono indagati per omicidio colposo e rimozione delle cautele antinfortunistiche e omicidio colposo la titolare dell'orditura Luana Coppini e il marito Daniele Faggi, ritenuto gestore di fatto dell'azienda, oltre al manutentore del macchinario Mario Cusimano.
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