Svelata a Firenze la targa commemorativa a Piero Farulli

“La musica, un bene da restituire”.

Sono le parole che risaltano sulla targa commemorativa apposta oggi a Firenze, sulla facciata di via Leonardo da Vinci, 29, casa natale di Piero Farulli, viola del leggendario Quartetto Italiano, tra i maggiori musicisti italiani di tutti i tempi, imprescindibile punto di riferimento sia in campo concertistico che didattico, oltre che fondatore della Scuola di Musica di Fiesole. La celebrazione si aggiunge alle tante manifestazioni organizzate nell’ambito di Farulli 100, il programma di iniziative che si sono svolte in tutta Italia da gennaio 2020 ad oggi, nel centenario della nascita di Piero Farulli (Firenze, 13 gennaio 1920 - Fiesole, 3 settembre 2012).

La targa commemorativa è stata svelata stamani, proprio in occasione della ricorrenza della data di morte di Farulli, alla presenza del dottor Gianni Letta, Presidente del Comitato Nazionale Farulli 100; di Alessandro Martini, assessore alla organizzazione, Toponomastica del Comune di Firenze e di Tommaso Sacchi, assessore alla cultura. Alla cerimonia hanno partecipato, inoltre, il musicologo Paolo Salomone di Aosta, portando testimonianza del lungo sodalizio con Piero Farulli e Luigi Salvadori, Presidente Fondazione CR Firenze sostenitrice di Farulli 100.

“Qui nacque il 13 gennaio 1920 Piero Farulli – recita la targa commemorativa – musicista insigne, con il celeberrimo Quartetto italiano ha fatto onore all’Italia nel mondo. Didatta appassionato ha promosso un radicale rinnovamento del ruolo della musica nella società, proponendola quale strumento di riscatto sociale e di sviluppo culturale per ogni cittadino. Ha creato la Scuola di Musica di F

iesole. La Musica un bene da restituire, il suo motto. Posta da Comitato Nazionale Farulli 100”.

“Che coincidenza che la targa apposta in onore di Piero Farulli – ha detto il dottor Letta intervenendo alla cerimonia - è in via Leonardo da Vinci, sintesi estrema di quel rinascimento fiorentino che ancora oggi illumina il mondo. E con la voce tonante e sontuosa di Piero Farulli, con l’armonia del suo quartetto, si ripropone al mondo il valore della musica, mentre in alcune lontane contrade, come in Afghanistan, viene vietata e si vorrebbe abolirla, la si proibisce e si espone a persecuzione chi osasse suonare. È un grande insegnamento che ancora una volta ci viene da Farulli”.

 

 

 

L’apposizione della lapide è il penultimo passo del progetto Farulli 100, il programma di iniziative ideato da Adriana Verchiani Farulli nel centenario della nascita del Maestro: 150 concerti per oltre 300 artisti coinvolti in 70 luoghi in Italia, in Europa e nel mondo - da Fiesole a Madrid, dalla Colombia a Firenze passando per Cagliari e Montepulciano - più di 8000 persone coinvolte dal vivo e 15.000 visualizzazioni per gli eventi online.

Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto dal dottor Gianni Letta , tesoriere Marco Parri, ha riunito alcune fra le più illustri istituzioni scientifiche e musicali del nostro Paese che hanno goduto del contributo generoso di Piero Farulli nella duplice veste di organizzatore e innovatore culturale ma anche concertista e didatta illuminato: Accademia Musicale Chigiana; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Associazione Amici della Musica di Firenze; Associazione le Dimore del Quartetto; Associazione Piero Farulli ONLUS; Comune di Fiesole, Conservatorio Luigi Cherubini; Fondazione Orchestra Regionale Toscana; Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; Fondazione CR Firenze; Società del Quartetto di Milano; LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare; Scuola Normale Superiore e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Il progetto si è avvalso di un “Comitato d’Onore” composto da: Salvatore Accardo, Roberto Abbado, Giorgio Battistelli, Lorenza Borrani, Quartetto di Cremona, Michele dall’Ongaro, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Bruno Giuranna, Maureen Jones, Giacomo Manzoni, Riccardo Muti, Trio di Parma, Maurizio Pollini, Maria Tipo, Fabio Vacchi, Pavel Vernikov e Renato Zanettovich.

Il progetto “Farulli 100” ha ottenuto il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze e LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare. È realizzato con il contributo di MIC (Ministero della Cultura), Fondazione CR Firenze, Fondazione Alimondo Ciampi e con il sostegno di Unipol, Terna, Enel, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Erasmus + Agenzia Nazionale Indire e Unicoop Firenze, in collaborazione con Giunti Scuola, con il Ministero dell'Istruzione - Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica. Media partner Il Giornale della Musica.

Fonte: Ufficio Stampa

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