Con una partita di calcio solidale, parte la tre giorni del 25esimo Premio Internazionale: in campo la Selezione Meoni e la Nazionale Italiana degli Infermieri
È ufficialmente partita la maratona del XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini. Un’edizione, quella aperta oggi a Castiglion Fiorentino, che già si preannuncia ricca di emozioni, sorprese e grandi ospiti. A dare il via alla tre giorni è stata, questo pomeriggio, la partita di beneficenza “Match For Life”, organizzata dal Comune di Castiglion Fiorentino a sostegno dei progetti umanitari della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus in Senegal: un taglio del nastro all’insegna della solidarietà, che ha generato momenti di profonda commozione nel ricordo del pilota castiglionese Fabrizio Meoni e della figlia Chiara, recentemente scomparsa.
“Ottenere un così alto numero di adesioni a una partita benefica in uno stadio di provincia è già stato di per sé un gran risultato – spiega Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino –Se poi consideriamo il match ha visto coinvolti sportivi di più discipline e infermieri provenienti da tutta Italia, tutti uniti per dare sostegno ai progetti voluti dalla famiglia Meoni, nel ricordo indelebile di Chiara e Fabrizio, allora ritengo che l’idea iniziale abbia germogliato nel migliore dei modi. Ricordo sempre la frase del grande Fabrizio Meoni che diceva ‘L’Africa mi ha dato tanto, devo restituirle qualcosa’. Con questa partita abbiamo mostrato a tutti che ognuno di noi ha un’Africa a cui restituire qualcosa e che, anche divertendoci, è possibile fare del bene a chi ne ha più bisogno”.
Disputato tra le mura dello stadio “Emanuele Faralli” di Castiglion Fiorentino, “Match For Life” ha, infatti, schierato in campo per il fischio d’inizio due formazioni di tutto rispetto che hanno prestato gambe e fiato alla causa. Capitanato dall’ex ciclista Daniele Bennati, il team della Selezione Meoni ha potuto contare sull’adesione di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo del calibro di Massimiliano Benassi, Ivan Basso, Dj Ringo, Italo Bulgheroni, Paolo Bettini, Rinaldo Nocentini, Davide Moscardelli, Horacio Erpen, Michele Bartoli, marco Sansonetti, Santiago Basso, Davide Cassani, Filippo Pozzato, Marco Carrara, Stefano Butti, Fabio Galante, Roberto Muzzi, Andrea Mangoni, Amedeo Carboni, Fabrizio Ravanelli oltre che su quella del sindaco Mario Agnelli, primo cittadino di Castiglion Fiorentino.
"Questa è per noi una giornata davvero particolare ed emozionante – esordisce l’ex ciclista Daniele Bennati, capitano della Selezione Meoni – Questa partita conferma il grande legame che tutta la città aveva con Fabrizio Meoni che, sia come sportivo che come uomo, è riuscito a portare alto nel mondo il nome di Castiglion Fiorentino. Dopo la tragica scomparsa di Chiara, con il sindaco Agnelli, abbiamo subito messo in campo le nostre forze per dar vita a un evento benefico che potesse omaggiare la loro memoria, sostenendo i progetti umanitari che la Fondazione Meoni porta avanti da anni”.
“Il calcio e lo sport è spesso veicolo di messaggi importanti e, in questo caso, è bello vedere tanti campioni e personaggi dello spettacolo unirsi per una giusta causa – aggiunge Fabrizio Ravanelli, oggi allenatore della Fondazione Meoni – Per tutti noi, è anche un onore poter scendere in campo contro un avversario nobile come la Nazionale Italiana Infermieri, una categoria simbolo della lotta alla pandemia, alla quale non possiamo altro che esprimere i nostri ringraziamenti per essere sempre stata in prima linea a combattere un nemico terribile”.
Dall’altro lato, a scendere in campo per il suo primo impegno ufficiale, la Nazionale Italiana Infermieri della FNOPI, la Federazione che rappresenta in Italia gli oltre 456mila infermieri iscritti all’Ordine e che, soltanto l’anno scorso, sul palco del Fair Play Menarini, è stata insignita del Premio speciale per l’impegno civile e sociale. Malgrado il delicato periodo che gli operatori sanitari si trovano ancora ad affrontare, non è infatti mancata all’appuntamento una squadra mista composta da quegli stessi infermieri che, da Nord a Sud, da oltre un anno, sono impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid 19. Una partecipazione decisamente significativa, la loro, che ha ricevuto anche la “benedizione” di Sinisa Mihajlovic, simbolicamente nominato commissario tecnico della formazione.
“Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra professione anche attraverso l’attività sportiva – spiega il capitano della Nazionale Italiana Infermieri, Daiana Campani, infermiera iscritta all’Albo di Milano - Lodi- Monza e Brianza, attualmente impegnata in un Dottorato di Ricerca in ambito Aging presso l’Università del Piemonte Orientale - Gli infermieri sono campioni nel lavorare in team e giocare una partita di calcio è un modo diverso e divertente di fare squadra e di condividere i nostri valori professionali e umani, portandoci più vicini alle persone al di fuori dei luoghi tradizionali di cura.”
Raccontata dallo speaker ufficiale Nicola Pigini, e trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’emittente televisiva Arezzo TV, “Match For Life” destinerà i proventi raccolti con la vendita dei biglietti e le donazioni arrivate, al completamento di un progetto di riqualificazione di una struttura dedicata all’infanzia in Senegal, in una delle aree rurali di intervento in cui la Fondazione Meoni Onlus è da anni attiva. Con riferimento all’evento benefico, sarà infatti possibile continuare a donare attraverso le coordinate bancarie rintracciabili sul sito web della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus.
“Fair Play è anche solidarietà ed aver visto scendere in campo la Nazionale Calcio Infermieri, che tra l’altro ha fatto proprio oggi il suo esordio, e la Selezione Meoni, formata da ex calciatori, ciclisti e personalità dello spettacolo, ci ha fatto venire la pelle d’oca – dice Angelo Morelli, presidente del comitato organizzatore – Il Premio Internazionale Fair Play Menarini festeggia con questa edizione il suo 25° compleanno, un traguardo molto importante e significativo, e se siamo arrivati ad avere un’età più che maggiorenne, dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi: gli enti, le istituzioni, la stampa nazionale e internazionale, i premiati che negli anni sono rimasti al nostro fianco e gli sponsor. Stasera abbiamo aperto la tre giorni con “Match For Life”, iniziativa che ci auguriamo possa avere seguito anche negli anni a venire, e con la quale siamo certi di aver dato ancora più significato alla mission del premio: impegnarsi per gli altri, per coloro che hanno bisogno del nostro aiuto.”
Fonte: Premio Fair Play - Ufficio stampa
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