Elezioni Sesto, Gabriele Toccafondi lanciato per Italia Viva

Gabriele Toccafondi

Sarà Gabriele Toccafondi, deputato ed ex sottosegretario alla pubblica istruzione, il candidato per Italia Viva al ruolo di sindaco di Sesto Fiorentino, dopo l'alleanza Pd-Sinistra Italiana a sostegno della riconferma di Lorenzo Falchi.

"E' il Pd che a Sesto ha voluto strappare con noi - ha affermato Toccafondi durante una conferenza stampa-. Noi non abbiamo mai cambiato idee, posizione, programma, mentre questo tipo di Pd sembra vivere su un altro pianeta. È una mossa studiata, da tempo".

Sull'aeroporto di Firenze, riguardo al progetto della nuova pista che coinvolge il territorio comunale di Sesto, Toccafondi ha detto che "è importante, ma non farò la campagna elettorale su questo, per quanto io riconosca che si tratta di un punto importante per tutta l'area: io dico sì al progetto che ha un minore impatto, anche acustico, all'investimento di 400 milioni di euro, all'opportunità di 5.000 posti di lavoro in più e alla crescita dei passeggeri. Non è un 'no' a prescindere come invece hanno sempre fatto Falchi e tutta la sinistra".

Al momento, oltre a Falchi e Toccafondi, sono candidati Daniele Brunori (Lega, Fdi, Fi), Andrea Coffari (ItalExit con Paragone), Daniele Lorini (Prc e Potere al Popolo). Mentre non sono ancora noti i candidati del M5S e del Movimento 3 V.

Il comunicato di Italia Viva

Sesto Fiorentino merita un governo migliore rispetto a quello degli ultimi cinque anni. È la convinzione di Italia Viva che candida a sindaco Gabriele Toccafondi.

“La giunta Falchi ha deluso su tutta la linea – spiega Toccafondi – è la nostra convinzione da sempre. Purtroppo all’ultima curva abbiamo visto sfilarsi il nostro principale alleato che ha deciso di rimangiarsi quanto aveva detto e scritto in cinque anni di dura opposizione al governo populista di Sesto”.

Per le elezioni del 3 e 4 ottobre Italia Viva propone un programma riformista per dare un nuovo impulso a un territorio da tempo condannato all’immobilismo.

“Asili nidi gratuiti, un fisco più giusto e meno oppressivo, una Ztl più ragionevole e misure per attrarre il turismo sono alcuni dei nostri punti fermi – sottolinea Toccafondi -. Siamo la Sesto che dice Sì e che vuole ripartire spezzando le catene dei niet e dei non si può”.

Nuovo aeroporto e una vera politica di smaltimento dei rifiuti sono le due sfide a cui non sarà più possibile sottrarsi.
“Col nuovo scalo di Peretola libereremo finalmente i cieli del nostro comune e ci saranno le condizioni per creare posti di lavoro e nuove opportunità – prosegue Toccafondi -. Per quanto riguarda i rifiuti diciamo che non è più tollerabile ospitare discariche. Certo non possiamo chiedere la soluzione a chi, in cinque anni, non è stato in grado di garantire neppure un regolare svuotamento dei cestini pubblici!”.

Italia Viva non nasconde il rammarico per questa corsa solitaria.

“Purtroppo il Pd è stato folgorato da Lorenzo Falchi, una sorta di Conte della Piana, e ha deciso di buttare al macero l’alleanza riformista che ha portato all’elezione di Eugenio Giani, gli appelli all’unita riformista del segretario Letta (valgono solo per il collegio di Siena?) e soprattutto i cinque anni di opposizione in consiglio comunale – attacca Toccafondi -. È evidente a tutti che si tratta di un matrimonio di interesse che porta in dote una sola cosa: poltrone. Noi vogliamo dare voce alla Sesto che dice sì e che in questi anni è stata silenziata da un’amministrazione giudicata negativamente da tutto il centrosinistra. Sarà una battaglia dura e per questo ci sarà bisogno di uomini liberi e persone coraggiose e soprattutto disinteressate: la politica fatta di ideali non è per tutti, come i sestesi hanno potuto vedere anche in questa occasione”.

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