Il 23 agosto 1944 vennero uccise 175 persone nel Padule di Fucecchio. Ingrid Jung presente alla cerimonia, con lei anche Mazzeo
La tranquillità di una terra di contadini e pescatori il 23 agosto del 1944 fu rotta dal fragoroso rumore delle mitragliatrici. Nel Padule di Fucecchio 77 anni fa l'esercito tedesco in ritirata realizzò una delle più efferate stragi della seconda guerra mondiale, uccidendo 175 persone inermi, in gran parte donne e bambini. Oggi il Comune di Fucecchio, uno dei cinque colpiti dalla strage nazista, ha ricordato per primo quel tragico evento con una commemorazione che si è svolta nella frazione di Massarella. Nella Pieve di Santa Maria e nel Giardino della Memoria si sono succedute le celebrazioni con lo spettacolo della regista Firenza Guidi dedicato alle vedove della strage che ha fatto seguito alle commemorazioni ufficiali alle quali hanno partecipato molti comuni toscani, il console generale della Repubblica Federale Tedesca, Ingrid Jung, il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, e tante associazioni del luogo, tra le quali il gruppo giovanile #Fucecchioèlibera. Presenti anche molti assessori e consiglieri comunali.
"La Pace e la Libertà - ha detto il sindaco nel suo intervento - oggi sono valori di una ricchezza inestimabile. Valori preziosi ma anche tanto fragili. Che vanno protetti, tutelati a ogni costo con la forza delle idee. Dobbiamo essere sempre più uniti nella difesa dei nostri valori. Proprio come stanno facendo oggi le nostre comunità che si uniscono nel ricordo dei tragici fatti del 1944.
Oggi spero che da Fucecchio parta un messaggio forte proprio in questo senso, di unione e di consegna del testimone alle nuove generazioni. La mia speranza è che #Fucecchioèlibera presto possa diventare #LaToscanaèlibera. Siete voi ragazzi che dovete tracciare il percorso per i prossimi decenni. Il futuro è vostro".
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
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