Con una lettera indirizzata al ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e al presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani, i sindaci di Livorno, Luca Salvetti, di Collesalvetti, Adelio Antolini e di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, chiedono la convocazione del comitato esecutivo dell’Accordo di Programma per il rilancio competitivo dell’Area costiera livornese.
“Dopo la fase più acuta della pandemia, con il Paese che si sta riprendendo, – ha affermato l'assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini – è necessario aggiornare l'Accordo di Programma sottoscritto nel 2015, sia perché siamo già in una fase molto avanzata di attuazione, sia per utilizzare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e i nuovi fondi europei”.
“I dati ci dicono che abbiamo superato la fase della pandemia con minore difficoltà rispetto ad altre realtà, ma – ha ricordato l'assessore Simoncini - venivamo da una situazione di maggiori difficoltà.
Adesso si pone la necessità di acquisire nuove certezze per il rilancio di Livorno in relazione, da un lato alla capacità progettuale dimostrata dai nostri territori con il 'Next Generation Livorno. I progetti per il Recovery Fund della città labronica e del territorio provinciale' ma vorremmo avere anche un quadro più preciso rispetto ad altre importanti proposte fra le quali il riconoscimento delle opportunità derivanti dal possibile riconoscimento di parti del nostro territorio come rientranti nel perimetro nel quale possono operare le regole ex art. 107, 3c del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea”.
A ciò si aggiungono nuove preoccupazioni sul nostro apparato produttivo, in particolare le prospettive della Raffineria Eni e il momento che sta vivendo il settore dell'automotive che vengono richiamati nella missiva.
“L'obiettivo e l'auspicio _ ha aggiunto l'assessore Simoncini – è quello di ottenere per i primi giorni di settembre la convocazione del comitato esecutivo in modo da avere risposte. Speriamo di poter contare su un ruolo incisivo anche del Governo Nazionale oltre a quello che sta svolgendo la Regione Toscana”.
La lettera
Caro Ministro Caro Presidente,
A distanza di più di un anno e mezzo dall’ultima riunione del comitato esecutivo, siamo a chiederne una nuova convocazione con l’obiettivo di giungere all’aggiornamento dell’Accordo di programma per il rilancio competitivo dell’area costiera livornese. Le vicende del Covid hanno colpito anche il nostro territorio che presentava già prima della pandemia, una situazione di difficoltà, che aveva portato al riconoscimento dello stato di Area di crisi industriale complessa per i tre Comuni di Livorno, Collesavetti e Rosignano Marittimo.
Se in questi anni sono stati raggiunti importanti risultati in attuazione del PRRI, quali: il pieno utilizzo delle risorse regionali destinate al sostegno alle imprese, all’occupazione ed alla formazione; il consolidamento del polo industriale di Rosignano, e si sono realizzati ed avviati significativi interventi strutturali, permane la necessità di sostenere la ripresa dello sviluppo della nostra area.
Non solo è necessario fare il punto sugli impegni in corso per il rafforzamento del polo portuale e logistico livornese, affrontare il tema delle difficoltà di utilizzo delle opportunità derivanti dalla legge 181/89, definire nuovi livelli di impegno finanziario regionali per l’area a fronte del pieno utilizzo delle risorse, definire un Accordo di programma per le aree SIN; ma si tratta altresì, di affrontare anche nuovi elementi di preoccupazione relativi al sistema industriale del nostro territorio.
Sono presenti infatti forti elementi di incertezza sulle prospettive della Raffineria Eni che devono trovare risposte, garantendo un futuro di lungo periodo di questo insediamento. Inoltre il passaggio che sta vivendo il settore dell’automotive, richiederebbe forte attenzione e nuovi strumento di sostegno verso le importanti presenze (Pierburg, Magna e Vitesco) che operano nella nostra Area. A questo si aggiunge la necessità di definire progetti ed individuare percorsi di miglioramento di impianti industriali esistenti, al fine di adeguarli alle rinnovate sensibilità sul tema della sostenibilità ambientale e garantire il possibile sviluppo sul territorio di nuove iniziative imprenditoriali nei settori turistico e dei servizi.
In tal senso vi sono alcune proposte, fra le quali il riconoscimento delle opportunità derivanti dal possibile riconoscimento di parti del nostro territorio come rientranti nel perimetro nel quale possono operare le regole ex art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE - Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che nei mesi scorsi sono state oggetto di contatti con Governo e Regione che potrebbero dare una risposta positiva e che sappiamo sono oggi all’attenzione del confronto istituzionale Stato-Regioni.
Da parte dei Comuni del territorio, è stato presentato un piano Next Generation Livorno che potrebbe essere preso in considerazione dal Governo Nazionale e dalla Regione nella individuazione di progetti strategici per il rilancio del Paese sia nelle risorse legate la PNRR, sia nella nuova dotazione dei Fondi Europei FESR, FSE Plus e Interreg.
Per questi motivi, siamo a chiedere di voler convocare la riunione del gruppo di coordinamento e controllo dell’accordo di programma, così da poter affrontare in maniera organica una verifica del lavoro svolto e di punti ancora da realizzare ed al tempo stesso verificare la possibilità di un aggiornamento, alle mutate esigenze dell’Accordo dell’8 maggio 2015.
Certi della vostra attenzione porgiamo cordiali saluti.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa
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