La Regione Toscana ha accolto la richiesta delle associazioni venatorie di ridurre i confini della zona di ripopolamento e cattura di Collebrunacchi, una richiesta promossa anche dall'amministrazione comunale di San Miniato, per consentire un migliore sviluppo della selvaggina nobile.
"I confini perimetrali dell'area di Collebrunacchi, destinata alla ripopolazione, andavano ridisegnati per eliminare quelle piccole zone boschive dove si insediano i cinghiali, predatori che possono danneggiare la riproduzione di specie stanziali come il fagiano - spiega il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. Le associazioni venatorie hanno avanzato la richiesta alla Regione Toscana, organo competente in materia, affinché modificasse il perimetro di quest'area e l'amministrazione comunale si è messa al fianco dei cacciatori per dare maggiore forza alla richiesta e aiutarli a raggiungere un risultato importante che va a beneficio di tutto il territorio.
Ringrazio l'assessore regionale Stefania Saccardi per aver subito accolto questa proposta, mostrando ancora una volta estrema attenzione e sensibilità verso il mondo venatorio e l'equilibrio del territorio. Con questa modifica, infatti, la zona di Collebrunacchi potrà essere interamente destinata alla piccola selvaggina stanziale, contribuendo alla riproduzione e alla ripopolazione di fagiani e lepri".
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa
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