"Gli uomini del Monte dei Paschi hanno reso grande Siena, hanno diritto di non essere rottamati. Non siamo al supermercato, respingo l'idea che Siena rimanga supina a ogni decisione". Non usa mezzi termini Luigi De Mossi, sindaco senese, a proposito della situazione in seno a Mps.
A margine di un incontro coi giornalisti, De Mossi è stato chiaro: "La politica risponda, dato che per anni ci ha messo mano con l'acquisizione di Banca 121 e Antonveneta. Lo faccia per dare dignità e futuro alla banca. Non voglio la macelleria sociale, si deve dar modo di vivere alla Mps, o con una fusione o con una ricapitalizzazione".
A proposito di Unicredit, il sindaco ha specificato: "Non ho nulla contro di loro, il tema è cosa vogliono per acquisire Mps. Loro fanno il loro lavoro, la politica deve mediare. Attendo chiarezza e una strada precisa da percorrere. Chiederò un nuovo incontro al governo, ma non so se me lo daranno".
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