Si intitola "AVE! Dialoghi di storia, arte, spiritualità e devozione popolare tra Firenze e Montespertoli" ed è un docufilm, tradotto anche in un eBook, prodotto dalla storica dell'arte Giovanna M. Carli che, proprio durante le riprese, realizzate alla Pieve di San Piero in Mercato a Montespertoli, ha scoperto un'importante opera inedita: un dipinto in corso di attribuzione a un autore rilevante, protagonista della storia dell’arte del Cinquecento - al momento si propende per un’attribuzione all’ambito del Ghirlandaio, confortata anche dal parere di Antonio Natali - del quale sono tuttora in corso le ricerche condotte insieme a Giulio Cesare Bucci, archivista parrocchiale, studioso di storia locale e Governatore della Misericordia di Montespertoli. Il progetto, promosso dalla Misericordia di Montespertoli è stato realizzato con il contributo del Comune di Montespertoli e del Consiglio Regionale della Toscana nell'ambito dell'iniziativa #CapodannoToscano.
Nell'eBook (gratuito) dal fascino senza tempo, ideato e curato da Giovanna M. Carli, ci sono i contributi di Alessandro Anichini, che ha curato la regia e il montaggio del docufilm girato da Carlo Borean, di Nicoletta Benini, oblata dell'Ordine benedettino e scrittrice, di Giulio Cesare Bucci, archivista e storico locale, di Bernardo Francesco Gianni, abate di San Miniato al Monte e di Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006 al 2015 dove ha lavorato dal 1981 al 2016. Lo straordinario ritrovamento costituisce lo spunto per una serie di conversazioni sul tema del Capodanno-Annunciazione. Il docufilm narra infatti la storia avvincente del dipinto con note preziose di storia dell’arte, intrise di spiritualità e fede. Alle vedute più ampie si contrappongono i dettagli immortalati con precisione e dovizia di particolari dall'occhio attento e ammaliato della telecamera.
Il tutto racchiuso in un viaggio itinerante composto da tappe eccellenti che inizia nella Basilica della Santissima Annunziata di Firenze, dove Antonio Natali tiene una lectio magistralis sull’iconografia dell’Annunciazione, per poi giungere a Montespertoli, accompagnato da Giovanna M. Carli e Giulio Cesare Bucci e completare il dialogo sulla Santissima Annunziata di San Piero in Mercato, dipinto miracoloso, copia storica di mano importante dell’Annunciazione fiorentina. La preghiera, quella di Nicoletta Benini, oblata dell’ordine benedettino, giornalista e scrittrice, di fronte alla tavola dipinta montespertolese, conferisce al docufilm quella spinta ulteriore verso la speranza e il coraggio, l’ardire che ebbe Maria a dire di sì.
“Un sì rivoluzionario – afferma la dott.ssa Benini, che è anche dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo paritario “Serve di Maria Addolorata” di Firenze, con cui Carli ha collaborato realizzando progetti didattici importanti sulla figura di Leonardo da Vinci. Nel film è presente anche Bernardo Francesco Gianni, Abate di San Miniato a Monte a Firenze, considerato uno dei punti di riferimento spirituali italiani, che nei suoi interventi, sia scritti, sia video, offre spunti di riflessione proprio sulla potenza del sì rivoluzionario di Maria. "Il passo è familiare - evidenzia Antonio Natali - come si conviene a un tema che è semplice e insieme altissimo, come la stessa Vergine Maria"
“Il docufilm che abbiamo realizzato – spiega l'ideatrice Giovanna M. Carli – riguarda l’Annunciazione Montespertolese, una preziosa tavola che racconta una storia affascinante. Una scoperta che potrebbe rivelarsi interessante non solo per il territorio ma per tutta la storia dell'arte toscana". Si tratta infatti di una copia storica di artista importante del prototipo trecentesco, conservato nella Basilica della Santissima Annunziata di Firenze. "Come il prototipo fiorentino - aggiunge Carli - anche questa Annunciazione, è stata a lungo oggetto di venerazione popolare. Gli abitanti di Montespertoli infatti, rivolgevano le loro preci all’immagine miracolosa per ottenere la grazia: numerosi ex voto fanno ormai parte della tavola dipinta, fissati per sempre nella meravigliosa “tabula picta”". “Il dipinto, normalmente coperto, veniva svelato ai fedeli soltanto il 25 marzo – racconta Giulio Cesare Bucci -, ovvero nel giorno che per la Toscana, fino al 1749, segnava l'inizio dell'anno civile e quello in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell'Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù”.
Il docufilm e l’eBook di Giovanna M. Carli, preceduti da interventi istituzionali, saranno online dal prossimo 31 luglio, sul canale YouTube del Comune di Montespertoli e sulle piattaforme ISSUU (https://bit.ly/3x6hY7E) e ACADEMIA.EDU (https://bit.ly/3iMAJb4), nonché sui canali social istituzionali.
Fonte: Ufficio Stampa
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