Il programma di lunedì 26 e martedì 27 luglio
Dopo una partenza che ha registrato grande afflusso e partecipazione di pubblico, continua il festival Collinarea XXIII con una serie di eventi che spaziano dalla musica al teatro per bambini, fino al teatro di strada e alla drammaturgia contemporanea.
Lunedì 26 luglio, in Piazza Tommaseo alle ore 20, Roberto Kirtan Romagnoli, artista caro al progetto Collinarea, presenterà il suo studio Catarina, una performance tra musica e teatro; mentre alle ore 21:30, in Piazza V. Emanuele, Collinarea presenta Blue Moon, di e con Rufino clown. Si tratta di uno spettacolo poetico costruito su piccole azioni e piccole assurdità, uno spettacolo di clown e burattini (o marionette) che racconta la quotidianità di un uomo innamorato della luna. Un mondo reale e un mondo in miniatura condividono uno scenario ambientato al finale degli anni 60.
Martedì 27 luglio, alle ore 20 in Castello, è la volta dei più piccoli partecipanti ai laboratori di SF, il lab under 12, condotto da Eros Carpita, attore che è colonna portante di Scenica Frammenti, e che insieme ai piccoli allievi ha curato la messa in scena di “Dieci piccoli ignoranti”, una commedia che prende le mosse dalle pagine di Dieci piccoli indiani, di A. Christie, per portarci a riflettere su temi di enorme attualità, quali il politically correct e la cancel culture, in un processo di legittimazione del pensiero critico, così desueto in questa epoca. La serata prosegue con Francesca Sarteanesi e Luisa Bosi che ci presentano “Bella Bestia”, alle 21, in Piazza V. Emanuele, una performance teatrale che parla di un dolore da addomesticare, un dolore profondo che sembra estraneo, ma al quale ci affezioniamo, proprio come un animale selvatico e al contempo domestico. Uno spettacolo importante, delicato, assolutamente da non perdere. Alle 22 la serata virerà decisamente verso un altro colore, quando sarà in scena Marta Pistocchi in “Grand Cabaret de Madame Pistache”, un one-woman-show, uno spettacolo musical-teatrale ambientato nei raffinati locali d'un cabaret parigino degli anni '30, un viaggio musicale condotto, suonato, ballato e interpretato da un’attrice che è anche virtuosa violinista, ad alto tasso comico, tra accenni di seduzione e follia sfrenata.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e uscita consapevole, tranne lo spettacolo “Dieci piccoli ignoranti” che ha un costo di 10 euro a prezzo intero e a 8 a prezzo ridotto. Avranno diritto al biglietto ridotto i soci Unicoop Firenze, gli abbonati CTT Nord, i tesserati Sartoria Caronte e Scenica Frammenti, i residenti nel centro storico del borgo di Lari. Inoltre proseguono le attività di laboratorio dedicate a discipline trasversali e conoscenza del sé.
Da martedì 27 luglio infatti, fino a venerdì 30 luglio, Collinarea ospiterà in Piazza Tommaseo il laboratorio “Noi – il popolo di argilla”, con Enya Idda. Il laboratorio, dedicato a un pubblico dagli 8 anni in su porterà alla creazione di figure che animeranno con un'istallazione il borgo di Lari, un piccolo popolo in cammino che ha già abitato diversi luoghi nel mondo e che ora sbarcherà a Collinarea. Il laboratorio ha il costo di 40 euro, per informazioni e iscrizioni telefonare a Enya Idda, al telefono 328 0987277 o scrivere a enyaidda8@gmail.com
La biglietteria del festival presso il Teatro di Lari, in Via Dante sarà aperta dalle ore 18 alle ore 22. Per maggiori informazioni scrivere a info@collinarea.it o telefonare al 371 320 8029. In caso di pioggia gli spettacoli verranno spostati a nuova data nel Festival. La variazione verrà comunicata sui canali social e sul sito www.collinarea.it
Fonte: Ufficio stampa
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