Festival Internazionale Teatro Romano Volterra: gli appuntamenti nel weekend

Ovidio Heroides

Stasera al Teatro Persio Flacco, ore 21:30, l’appuntamento è con Lupus in fabula, da Esopo e Fedro. Lo spettacolo è prodotto da TTR Il Teatro di Tato Russo su drammaturgia dello stesso Tato Russo con l’interpretazione di Antimo Casertano e Luisa Stagni.

“Nell’assenza di ‘tempi dedicati’ in cui fare muovere e transitare significati diversi da quelli dell’effimero e dell’edonistico – si legge nelle note di regia - esaltarsi nell’intrattenimento, pian piano è emersa la necessità di creare legami sociali di tipo nuovo, nuove modalità di stare insieme e di ripensare la socialità e soprattutto i luoghi che possano accoglierla…. È questo il contesto che ha aperto la strada a Lupus in Fabula, l’occasione per raccontare vicende esemplari in luoghi esemplari: l’attore che racconta una vicenda entro uno spazio particolare, teatro o piazza non importa… ed ecco sorgere la fabula. Nell’antichità il termine designava qualsiasi rappresentazione teatrale tragica o comica e il teatro era l’espressione del momento collettivo… Teatro e fabula hanno sempre convissuto, fin dal sorgere del teatro stesso, “la narrazione, il gioco, il rito’, ripeteva Grotowski.

Nell’epoca digitale, raccontare le favole, a bambini o adulti che siano, sembra essere una pratica sempre più rara e addirittura ci si interroga, se questo narrare storie prese dal passato, possa nuocere alla visione della realtà, suggerendo uno scontro tra concretezza e visione. Si delega a nuovi strumenti, (appunto digitali…) fare da tramite tra la realtà e la fantasia. In questo modo però, si perde quel momento intimo che si viene a creare tra l’uditore e l’attore che racconta, si annulla un momento molto importante, magico”.

Invece, Ovidio Heroides vs Metamorphosys, tratto da Heroides di Ovidio, andrà in scena domani, sempre al Teatro Persio Flacco, ore 21:30.

Prodotto da La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello, lo spettacolo che ha come protagonista un grande nome del teatro come Manuela Kustermann accompagnata al pianoforte da Cinzia Merlin, appare come “una perfetta sintesi tra parole e musica in cui il classicismo letterario e musicale viene riletto, reinterpretato, rinnovato e rivolto verso i nuovi orizzonti della contemporaneità. Le Metamorphosys pianistiche di Cinzia Merlin ci conducono in un viaggio di trasformazione oltre il tempo, liberando la musica dagli schemi e conferendo al repertorio musicale classico un’estensione innovativa che nasce da influenze contemporanee con uno slancio verso nuove esplorazioni artistiche.

L’atto musicale, scorrendo in forma rapsodica e riflettendo il rapporto tra passato, presente e futuro attraverso una nuova consapevolezza estetica, crea legami e connessioni tra compositori lontani come Bach, Chopin, Schubert, Debussy, Prokovief, Bartok e Piazzolla e sul palcoscenico dialoga con i miti di celebri figure femminili che si esprimono in prima persona attraverso lettere d’amore raccontando di abbandoni, fughe, tradimenti subiti e sofferti.

Le Heroides, nell’interpretazione di Manuela Kustermann, come poesia del tempo sospeso che l’immaginazione riempie di ricordi e desideri, attraverso la meravigliosa scrittura di Ovidio e nelle figure di Penelope, Arianna, Canace, Medea, Ipsipile, evocano una condizione femminile fatta di soprusi, solitudini, costrizioni e violenze ancora oggi così tristemente attuale”.

Fonte: Ufficio Stampa

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