Vaccini, dal consiglio regionale il sì alla sospensione temporanea dei brevetti

“Questa mozione è datata ma abbiamo deciso di presentarla e discuterla in Aula, per dare un segnale politico”. Così il presidente del gruppo del Partito democratico, Vincenzo Ceccarelli, illustrando l’atto, primo firmatario Jacopo Melio, sulla sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini.

La mozione  impegna la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento, affinché questi continuino ad avanzare la proposta di sospensione temporanea, anche in sede europea, con l’obiettivo di evitare una nuova escalation dei contagi, ulteriori vittime e garantire quindi la produzione e la distribuzione di vaccini in tutti i paesi del mondo”.

In narrative si ricorda come dall’inizio della pandemia da Covid-19 si contino nel mondo circa 150milioni di contagi con oltre 3milioni di vittime (fonte Johns Hopkins University) in continua crescita, soprattutto nei paesi poveri, e che l’intervento più sicuro per contrastare e prevenire il diffondersi del virus nel mondo sia la distribuzione in massa dei vaccini, purtroppo non ancora prodotti in dosi sufficienti per raggiungere la maggioranza della popolazione mondiale.

L’atto ribadisce come la prima fase della campagna vaccinale tuttora in corso abbia escluso, di fatto, la maggior parte degli stati a medio e basso reddito, somministrando il 75 per cento dei vaccini prodotti in soli 10 paesi del mondo (fonte Medici senza frontiere).

La mozione, inoltre, fa riferimento alla risoluzione approvata dal Consiglio d’Europa nello scorso gennaio, che afferma la necessità di attuare una forte cooperazione tra gli Stati e che la campagna vaccinale raggiungerà la massima efficacia soltanto se la distribuzione dei vaccini sarà veloce e operata su larga scala; e che uno specifico punto della risoluzione afferma la necessità di superare gli ostacoli e le restrizioni derivanti dai brevetti e dai diritti di proprietà intellettuale, al fine di garantire la produzione e la distribuzione diffuse dei vaccini in tutti i paesi e a tutti i cittadini. L’atto, infine, ricorda come la sospensione temporanea dei brevetti, inizialmente proposta da India e Sudafrica, stia ricevendo il sostegno pubblico di autorevoli personalità, tra cui quelle del presidente degli Stati Uniti Biden, del presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, del presidente francese Macron, del presidente russo Putin, ed anche una prima dichiarazione di apertura della presidente della Commissione europea Von der Leyen. “Perché i popoli siano tutti vaccinati – ha concluso Ceccarelli – è urgente un forte impegno globale”.

Di mozione “moralmente giusta” ha parlato Andrea Ulmi (Lega), che ha anche presentato un emendamento: “la sospensione del brevetto in quanto tale non dà automaticamente ai paesi più poveri la possibilità di vaccinarsi”, da qui la proposta di dare loro “conoscenze e capacità tecnologiche e strumentali, per poterlo realizzare”.

“Il diritto alla salute viene prima di tutto e in genere la ricerca è finanziata dai governi”, ha sottolineato Irene Galletti (Movimento 5 stelle) , ricordando di aver presentato, lo scorso gennaio, “una mozione come la vostra, che venne bocciata”. “Siete arrivati un poco tardi”, ha concluso la consigliera, rivolgendosi alla maggioranza.

La mozione, emendata, è stata approvata dall’Aula a maggioranza, con 29 voti a favore ed 1 di astensione.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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