Ambulanza biocontenimento alla Misericordia di Empoli, trasporto sicuro per pazienti e operatori

(foto gonews.it)

Inaugurato il nuovo mezzo all'avanguardia: una terapia intensiva mobile con aria sempre sanificata grazie al sistema a pressione negativa


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Da oggi a Empoli una terapia intensiva su ruote darà ancora più sicurezza e interventi tempestivi nel momento del bisogno. Dai frutti di una raccolta fondi partita durante l'emergenza Covid, è stata inaugurata nella cornice esterna della Fondazione Vincenzo Chiarugi, una speciale ambulanza della Misericordia di Empoli, organizzata in collaborazione con l'Asl Toscana Centro. Una catena di solidarietà che, tramite la partecipazione di cittadini e aziende, arrivò a sfiorare 800mila euro, serviti a dotare di attrezzature mediche l'ospedale San Giuseppe per far fronte al Coronavirus ma anche a nuove importanti attrezzature per il volontariato, come l'ambulanza a biocontenimento, fresca di presentazione.

"È il massimo della tecnologia possibile, protegge sia chi viene trasportato sia i volontari e coloro che collaborano per rendere certo e sicuro il trasferimento" afferma Pier Luigi Ciari, Governatore della Misericordia di Empoli. Un'inaugurazione che immette in circolazione un mezzo all'avanguardia per l'immediato soccorso con un significato di solidarietà alle spalle. "È una necessità di fare comunità che ci ha lasciato la pandemia. Il senso di comunità è una cosa straordinaria - prosegue Ciari - forse c'era anche prima, oggi però c'è un'unione tra pubblico, privato e città per chi ha bisogno. Speriamo di mantenerlo".

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"Questa inaugurazione testimonia il fatto che abbiamo una rete di associazioni che fanno sì che Empoli possa essere una città sempre più all'avanguardia - aggiunge il vicesindaco Fabio Barsottini - sempre più unita e coesa per uno scopo che guarda all'interesse pubblico e di tutti i cittadini".

Ambulanza biocontenimento: terapia intensiva mobile, minimo rischio di contagio in caso di patologie infettive

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L'ambulanza a biocontenimento mira a ridurre il rischio nel trasporto di pazienti critici e adotta moderne tecnologie come il sistema a pressione negativa, per cui l'aria può solamente uscire dall'interno del mezzo. Inoltre il sistema immette aria sanificata nel vano sanitario e viene ulteriormente filtrata prima dell'espulsione all'esterno. In caso di trasferimento di persona malata o con sospetta patologia infettiva, il ricircolo continuo d'aria (oltre 25 all'ora) all'interno dell'ambulanza minimizza il rischio di contagio. Un modo per rendere immune alla contaminazione l'ambiente, compresa la cabina di guida, per un trasporto più sicuro anche ai tempi del Coronavirus, sia per il paziente che per gli operatori.

"Per ridurre il rischio nel trasporto di pazienti critici non è solo sufficiente avere del personale esperto ma è anche importante avere una logistica all'interno dell'ambulanza capace di dare supporto al paziente, che ha come finalità quella di ridurre il rischio di deterioramento durante il trasporto stesso" spiega il Dottor Rosario Spina, Direttore Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale San Giuseppe di Empoli. Durante il trasferimento, un paziente può deteriorarsi per tanti motivi e, l'arrivo di questa ambulanza all'avanguardia, serve proprio a colmare questi rischi, come prosegue il Dottor Spina. "Se parliamo di biocontenimento e sicurezza per il personale a bordo, penso sia una delle poche ambulanze in Toscana ad avere ricircolo d'aria adeguato e filtrato per evitare una contaminazione all'interno dell'abitacolo. Questo dà sicurezza al trasporto e anche al personale nel gestire il paziente stesso".

Un mezzo innovativo che unisce ed integra quindi, secondo il Dr. Juri Lo Dico, Referente Emergenza Sanitaria 118 Area Empolese, le esigenze del paziente, dei soccorritori e dell’Ospedale. "La pandemia ci ha insegnato che le battaglie non si vincono da soli – commenta il Dr. Lo Dico – e quella del Covid-19 la stiamo vincendo perché tutti abbiamo contribuito: cittadini, soccorritori, volontari, professionisti sanitari. Un’integrazione di cui l’ambulanza è un simbolo; simbolo della capacità di mettersi insieme e collaborare per un obiettivo comune, ma anche di riuscire ad adattarsi alle nuove situazioni. Il mezzo stesso è stato progettato per essere modulabile, così da rispondere al meglio a tutte le necessità del sistema di emergenza sanitaria territoriale".

Ha portato inoltre i saluti dell’associazione che rappresenta Giuseppe Pisacreta, neo Presidente del Rotary Club di Empoli, che ha aiutato in più momenti la comunità durante l’emergenza sanitaria, tramite attività e interventi di sostegno. Nell’occasione sono state infine illustrate le specifiche tecniche dell’ambulanza da Giovanni Tarabelloni, titolare della ditta produttrice Olmedo Special Vehicles Spa, mostrata ai presenti al termine della conferenza stampa, cui è seguita la benedizione del mezzo di Don Guido Engels, Correttore della Misericordia, e il tradizionale taglio del nastro.

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